|
ORDINANZA N. 5285 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 604 |
LOCALITÀ Via CORTE d'APPELLO |
|
CIRCOSCRIZIONE
N. 1 |
del 6.12.2007 |
SB/VARIE07/appello |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6, 7 e 12 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme
sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la richiesta del Corpo
di Polizia Municipale Nucleo Edilizia Abitativa - Assistenza;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via Corte d'Appello
l'istituzione
del divieto di sosta dalle ore 7 alle ore 20 dei giorni feriali, e dalle ore 7
alle ore 14 nella giornata di sabato feriale, con sosta riservata ai veicoli
della Polizia Municipale muniti di apposito contrassegno di riconoscimento, sul
lato nord della via, per un tratto di m 12 circa a partire da m 3.5 ad est del
filo marciapiede est di via Sant'Agostino e procedendo verso est, con
disposizione "in fila", e la revoca contestuale della sosta a pagamento;
la
pubblicità del suscritto provvedimento mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di
eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.