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ORDINANZA N. 4599 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 519 |
LOCALITÀ via Giacomo Balla |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 02 |
del
26.10.2007 |
GI/VARIE07/via
Giacomo Balla |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la deliberazione della
Giunta Comunale del 14 dicembre 2004 n. mecc. 2004 12097/119, recante
l'oggetto: "Viabilità ciclabile anno 2004 - Opere di manutenzione
straordinaria e di completamento - Approvazione progetto definitivo";
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via Giacomo
Balla
- l'istituzione di un percorso riservato promiscuamente ai pedoni ed alle biciclette sul marciapiede NORD, nel tratto compreso tra il f.m. OVEST di via Guido Reni e, procedendo verso OVEST per un tratto di m 50.00 circa;
la
pubblicità del su scritto provvedimento mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei
confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme
in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in
relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n.
285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi
abbia interesse alla apposizione del percorso promiscuo per pedoni e
biciclette, in relazione alla sua natura, al Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con
D.P.R. n. 495/1992.