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ORDINANZA N. 3717 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n.
438 |
LOCALITÀ Via SACCHI |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 1 |
del
3.09.2007 |
SB/VARIE07/sacchi |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista
l'ordinanza n. 4702 del 25.11.2003 con la quale, tra l'altro, al punto A) 4) c)
in via Sacchi all'intersezione con corso Stati Uniti, è stato istituito
l'obbligo di proseguire diritto per i veicoli percorrenti la corsia con
direzione da sud verso nord;
Considerato che
si intende garantire il servizio delle autolinee Sadem in via Sacchi;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via Sacchi
1) l'istituzione dell'obbligo di proseguire diritto per i veicoli che percorrono la corsia ovest della carreggiata est della via all'intersezione con corso Stati Uniti, fatta eccezione per i veicoli che effettuano trasporto pubblico;
2) la revoca parziale dell'ordinanza n. 4702 del 25.11.2003, limitatamente al punto A) 4) c), meglio specificato in premessa;
3) la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di
eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.