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ORDINANZA N. 3492 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n.
376 |
LOCALITÀ C.so GROSSETO |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 05 |
del
6.08.2007 |
MO/VARIE07/Grosseto |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la richiesta della Divisione Funzioni
Istituzionali, Ufficio Urbanistica della Circoscrizione 5°;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in C.so Grosseto (area di parcheggio sotto il cavalcavia)
l'istituzione
del divieto di transito ai veicoli di altezza superiore a m 2.20, agli
autocaravans e ai caravans, nel parcheggio sotto il cavalcavia di C.so
Grosseto, delimitato a NORD e a SUD dalle rispettive carreggiate del corso, a
OVEST dal varco di collegamento tra la carreggiata NORD e la carreggiata SUD
del corso e a EST dall'area di intersezione dove si incontrano C.so Lombardia,
C.so Potenza e via Venaria;
la
pubblicità del suscritto provvedimento mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei
confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in
materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in
relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n.
285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi
abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura
dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la
procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.