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ORDINANZA N. 3187 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 339 |
LOCALITÀ Via Ormea |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 8 |
del 17.07.07 |
MO/VARIE07/Ormea |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt. 5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista l'ordinanza n. 742 del 27.02.2004, con la quale veniva istituito il divieto di sosta permanente, con sosta consentita ai veicoli del Consolato onorario del Cile muniti di evidenti contrassegni di riconoscimento, con la rimozione coatta dei veicoli in sosta non autorizzata, sul lato OVEST della via, a m 27.00 circa a SUD del f.m. SUD di corso Vittorio Emanuele II e, procedendo verso SUD per un tratto di m 5.00 circa con disposizione "in fila" e la revoca contestuale della sosta a pagamento;
Accertato
che lo stallo riservato al Consolato del Cile coincide attualmente con l'area
destinata alla permanenza di un dehors stagionale;
Considerata
pertanto l'opportunità di adottare il provvedimento meglio specificato in
dispositivo;
ORDINA
in
via Ormea
1)
la
traslazione dalla posizione attuale del posto auto riservato al Consolato del
Cile sul lato OVEST della via, per un tratto di m 5.00 circa a partire da m
16.60 a SUD del f.m. SUD di C.so Vittorio Emanuele II e procedendo verso SUD
con disposizione "in fila", e la contestuale revoca della sosta a pagamento;
2)
la revoca
dell'ordinanza n. 742 del 27.02.2004, meglio specificata in premessa;
3)
la
pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di
eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
F.to Il Dirigente del Settore Esercizio