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ORDINANZA N. 2775 |
CITTÀ DI TORINO
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Prot. n.
309 |
LOCALITÀ via Brione |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 05 |
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del
21.06.2007 |
GI/VARIE07/brione |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6, 7 e 42 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme
sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la richiesta del Ministero della Difesa -
Direzione Generale degli Armamenti Terrestri - Ufficio Tecnico Territoriale;
Vista l'ordinanza n. 2622
prot. n. 445 del 24.08.2000, con la quale sul lato OVEST di via Brione, veniva disposta tra l'altro, la
posa in opera di n. 4 dissuasori di
sosta del tipo "panettoni";
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via Brione
1) la posa in opera di n. 4
paletti dissuasori del tipo "Città di Torino" aventi lo scopo di dissuasori
della sosta, sul lato OVEST della via, a m 1,20 circa dal f.f., con un
interasse di m 1,50 circa, e precisamente:
-
2
a NORD del passo carrabile
contraddistinto dal n.c. 1;
-
2
a SUD del passo carrabile contraddistinto dal n.c. 1;
2) la revoca del punto 2) dell'ordinanza 2622 del 24/08/2000, meglio
specificato in premessa;
3)
la
pubblicazione del presente provvedimento all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in
relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n.
285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi
abbia interesse alla apposizione dei panettoni, in relazione alla loro natura,
al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.