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ORDINANZA N. 1903
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CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 209 |
LOCALITÀ via Lemie |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 5 |
del 02.05.07 |
MO/VARIE07/Lemie |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo n. 267 del 18.08.2000 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6, 7 e 42 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme
sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la segnalazione della
Circoscrizione 5 - Divisione Funzioni Istituzionali - Ufficio Urbanistica;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via Lemie
la
posa di paletti del tipo "Città di Torino" aventi lo scopo di
dissuasori della sosta, su ambo i lati della via, nel tratto compreso tra via
Foligno e via Cesalpino, con un interasse di m 2.00 circa e, in corrispondenza
dei passi carrabili a m 1.50 circa a NORD e a SUD degli stessi, e a m 0.90
circa dal filo fabbricato, e precisamente:
sul lato OVEST a partire da m 11.00 circa a SUD dell'intersezione con via Cesalpino e, proseguendo verso SUD fino a via Foligno,
sul lato EST a partire da m 27.00 circa a SUD dell'intersezione con via Cesalpino e, proseguendo verso SUD per m 150.00 circa;
la
pubblicazione della presente ordinanza all'Albo Pretorio per 15 giorni
consecutivi;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla posa dei
dissuasori di sosta, in relazione alla loro natura, al Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato
con D.P.R. n. 495/1992.
F.to Il Dirigente del Settore Esercizio