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ORDINANZA N. 1717 |
CITTÀ DI TORINO
n.ro progr. 1111 T |
LOCALITÀ corso Valdocco, largo Turati, largo Re Umberto, via Asti |
data 18/04/2007 |
CIRCOSCRIZIONE N. 1 - 7 |
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FB45/B/parcheggi/valdocco2 |
Visti gli artt. 5, 6, 7 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;
Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;
Vista la segnalazione del Dirigente Settore Parcheggi e Suolo, relativa ai lavori di manutenzione straordinaria;
Considerata l'esigenza di garantire un ordinato svolgimento dei predetti lavori di modo che gli stessi non arrechino pericolo stradale, si ritiene opportuno modificare la vigente disciplina della circolazione secondo quanto meglio specificato in dispositivo;
ORDINA
A) in:
§
Corso Valdocco,
carreggiata Est ed Ovest, a far tempo dalla data del presente provvedimento e
sino al 27.04.07;
§
Largo Turati,
dal 02.05.07 al 18.05.07;
§
Largo Re
Umberto, dal 02.05.07 al 18.05.07;
§
Via Asti,
tratto: via Figlie dei Militari - via Cardinal Maurizio, dal 14.05.07 al
31.05.07;
·
l'istituzione del divieto di sosta su ambo i lati, con
la rimozione coatta dei veicoli;
B) a far tempo dalla data del presente
provvedimento e sino al 31.05.07 per il tempo necessario all'intervento sulle
intersezioni, per un periodo massimo di 4 ore
in:
§
corso Valdocco all'intersezione con via Del Carmine;
§
corso Valdocco all'intersezione con via S. Domenico;
§
corso Valdocco all'intersezione con via S. Chiara;
§
corso Valdocco all'intersezione con via Giulio;
§
via Asti all'intersezione con via Figlie Militari;
§
via Asti all'intersezione con via Ferrante Aporti;
§
via Asti all'intersezione con via Bricca;
§
via Asti all'intersezione con via Segurana;
·
l'istituzione del divieto di circolazione veicolare e
di sosta, quale momento statico della circolazione, con la rimozione coatta dei
veicoli in sosta vietata ai sensi dell'art. 159 comma 1) lettera d) del Decreto
Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 e successive modificazioni e
integrazioni, fatta eccezione per i veicoli strumentali utilizzati dagli
operatori addetti alle operazioni di cui in premessa;
con la precisazione che l'attuazione della presente ordinanza è comunque subordinata al rilascio delle necessarie autorizzazioni osservando le seguenti modalità:
a) l'informazione alla cittadinanza dovrà avvenire mediante idonei cartelli d'avviso, integrati con tabella lavori (fig. II 382, art. 30 del D.P.R. 16.12.1992, n. 495) da collocarsi in loco almeno quarantotto ore prima dell'intervento;
b) la chiusura al transito veicolare dovrà avvenire mediante i prescritti segnali stradali, la posa d'elementi ben visibili e la collocazione d'apposita segnaletica di preavviso;
c) sia garantito l'accesso e l'esodo agli autoveicoli diretti e provenienti dai passi carrabili esistenti;
d) che vengano adottate tutte le misure necessarie per tutelare l'incolumità pubblica;
· la pubblicità dei suscritti provvedimenti, mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali, la temporanea rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, nonché la posa di idonea segnaletica di preavviso ed il ripristino della segnaletica tuttora vigente ad avvenuta ultimazione dei lavori, a cura e spese dell'impresa che esegue i lavori;
AVVERTE
che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
F.to Il
Dirigente del Settore Esercizio