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ORDINANZA N. 1557 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 187 |
LOCALITÀ via Borgaro, via San Pancrazio e stazione Madonna di Campagna |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 05 |
Del 5.4.07 |
GI/VARIE07/borgaro |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6, 7 e 42 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme
sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la richiesta della Questura di Torino -
Commissariato di P.S. "Madonna di Campagna";
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
sulla banchina rialzata
compresa tra le vie:
Borgaro, San Pancrazio e la stazione Satti Madonna di Campagna
la posa in opera di n. 2
paletti, di cui uno amovibile, del tipo "Città di Torino", aventi lo scopo
di impedimento al transito, e
precisamente:
-
n.
1 da collocarsi sul lato NORD della banchina, a m 3.00 circa a SUD/EST
dell'intersezione di via San Pancrazio
con via Borgaro;
-
n.
1 paletto amovibile da collocarsi sul lato OVEST della banchina a m 15.00 circa
a NORD dall'intersezione di via Borgaro con via Cisalpino;
la
pubblicazione del presente provvedimento all'Albo Pretorio per 15 giorni
consecutivi;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in
relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n.
285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi
abbia interesse alla apposizione dei paletti, in relazione alla loro natura, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
FIRMATO IL DIRIGENTE SETTORE ESERCIZIO