Allegato A - Disposizioni Tecniche per l’avvio e la realizzazione del progetto del sistema integrato di raccolte e raccolte differenziate nella Città di Torino nel territorio Circoscrizione 5 Quartiere 15 area compresa tra C.so Regina Margherita, C.so Potenza e le sponde del Torrente Stura. |
Allegato B - Norme comportamentali per gli utenti per il corretto conferimento delle frazioni merceologiche per le quali si effettua la raccolta e la raccolta differenziata domiciliare (porta a porta) nel territorio Circoscrizione 5 Quartiere 15 area compresa tra C.so Regina Margherita, C.so Potenza e le sponde del Torrente Stura. |
Prot. N. 6039 /VI.8.8 del 26/03/2007 | Ordinanza n. 1356 |
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CITTÀ DI TORINO
Divisione Ambiente e Verde
Settore Ciclo dei Rifiuti
IL DIRETTORE
Premesso che:
Il Consiglio Provinciale con deliberazione n. 367482 del 28 novembre 2006 ha approvato il nuovo Programma Provinciale Gestione Rifiuti confermando, quale metodologia di raccolta delle frazioni differenziate, il sistema “Porta a Porta” considerato necessario al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Programma stesso.
Il Consiglio Comunale con deliberazione mecc. n. 2006-05033 del 10 luglio 2006 ha approvato le “Linee Programmatiche 2006/2011” con le quali è stata ribadita la volontà della Città di dare ulteriore impulso al potenziamento della raccolta differenziata proseguendo il piano di estensione del sistema “Porta a Porta” al fine di consentire il raggiungimento dell’obiettivo minimo del 40%.
Al fine di dare attuazione alle succitate linee programmatiche la Città intende proseguire con l’introduzione di servizi innovativi di raccolta differenziata “integrata” in modo graduale su specifiche porzioni della città via via crescenti nel tempo, con l’obiettivo quindi di estendere i nuovi sistemi a tutte le parti della città ove essi siano realisticamente realizzabili in funzione delle caratteristiche edilizie ed urbanistiche degli insediamenti serviti.
In attuazione della Deliberazione della Giunta Comunale n. 2004 01168/112 del 24 febbraio 2004, la Città di Torino, nell’arco temporale 2004 -2009, ha scelto di realizzare progetti parziali su parte del territorio, articolati su quartieri diversi per caratteristiche territoriali e sociali e con specifica connotazione urbanistica (collinare, centrale, periferica).
In particolare nel triennio 2004/2006 sono state attivate utenze nelle Circoscrizioni 5, 6 7 e 8 per un totale di 125.000 abitanti finalizzate al raggiungimento di elevate percentuali di raccolta differenziata mediante l’applicazione di sistemi di raccolta “integrata” cosiddetti “porta a porta”, e cioè destinando agli utenti specifici contenitori (o sacchi) internalizzati nei cortili o in pertinenze condominiali ed esposti a cura degli utenti nei giorni di raccolta.
Considerando anche le utenze della Circoscrizione 2 già attivate a Mirafiori Nord nell’ambito del Progetto Urban 2 a partire dal 2003, il sistema “Porta a Porta” a fine 2006 veniva a coinvolgere globalmente 150.000 abitanti contribuendo fortemente al raggiungimento di una percentuale media di raccolta differenziata superiore al 36%.
Nell’immediato si rende necessario attivare l’area della Circoscrizione
5 compresa tra C.so Regina Margherita, C.so Potenza e le sponde del Torrente
Dora completando pertanto la porzione di territorio prevista dall’ordinanza
n. 4319 del 10 novembre 2005 definita come “Quartiere 15” (area
a ovest di c.so Potenza), coinvolgendo nel nuovo servizio “Porta a
Porta” circa 1.060 abitanti residenti. Tale area risulta delimitata
da grandi assi viari o da altre barriere fisiche (quali ferrovie o confini
comunali) e risulta limitrofa alle aree in cui è già stata
effettuata l’attivazione dei servizi di raccolta domiciliare integrata;
quindi il passaggio al nuovo sistema di raccolta consente l’omogeneità
di servizio tra le aree già attivate e quelle oggetto delle nuove
attivazioni.
Inoltre l’attivazione di tali aree periferiche e semiperiferiche del
territorio nord ed ovest di Torino consente la creazione di una “fascia”
confinante con i Comuni della prima cintura di Torino che hanno o avranno
servizi analoghi, al fine di scoraggiare l’importazione di rifiuti
o l’abbandono a fianco di cassonetti di “confine” da parte
dei residenti di tali Comuni.
La Città di Torino con Deliberazione del Consiglio Comunale 2004-11826/112 del 21 marzo 2005 ha approvato le modifiche al proprio Regolamento Comunale per la Gestione dei Rifiuti (RGR n. 280), nel rispetto dei criteri dedotti dalle D.P.G. 1340 -230043/2002 del 15 ottobre 2002 e D.P.G n. 1747-310798 del 16 dicembre 2003, ovvero della raccolta domiciliare “internalizzata”, laddove si prevede che debbano necessariamente essere internalizzate le frazioni organico e residuale (non recuperabile), oltre a plastica, vetro-lattine e carta, tra l’altro confermati dalla D.P.G n. 970-348308 del 26 luglio 2005.
Tali modifiche del Regolamento Comunale sono tra l’altro coerenti con le “Prime indicazioni operative per la raccolta domiciliare della frazione organica e indifferenziata residuale dei rifiuti urbani” contenute nella Circolare della Regione Piemonte n. 3/AMB/SAN/2005 che modifica parzialmente la Circolare della Direzione Sanità pubblica del 6 giugno 2001 e indica quali criteri devono trovare collocazione nei regolamenti comunali per le raccolte domiciliari dei rifiuti urbani.
Le modifiche al Regolamento Comunale per la Gestione dei Rifiuti Urbani (R.C.G.R.U.) risultano esecutive a far data dal 10 ottobre 2005, come stabilito dal provvedimento di Determinazione Dirigenziale, Divisione Ambiente e Verde – Attività Ciclo Integrato dei Rifiuti n. 668/05 del 10 ottobre 2005.
Considerato che il Regolamento Comunale, così modificato, stabilisce specifiche norme per le raccolte differenziate, e in particolare:
Atteso che, con apposito atto ordinatorio,
In riferimento a tutto quanto sopra premesso, al fine del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e dell’organizzazione dei servizi, con la presente Ordinanza si rende necessario rendere cogenti le:
Tutto ciò premesso,
Visti gli articoli del Regolamento per la Gestione dei Rifiuti Urbani n.
280, così come modificato dal Consiglio Comunale in data 21 marzo
2005, sopra richiamato;
Visto l'art. 107 del T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali,
approvato con D.Lgs. 267/2000;
Visto l’art. 65 dello Statuto della Città;
ORDINA
RICORDA
Che in caso di inottemperanza a quanto sopra disposto verranno applicate le sanzioni previste per l’inosservanza degli artt. 9 comma 4, 10 comma 3 e comma 4, 11 comma 4 , 13 comma 5 del Regolamento Comunale per la Gestione dei Rifiuti Urbani (R.C.G.R.U.) fatta salva la configurabilità di ogni altra violazione prevista dal Regolamento stesso o da altre norme.
AVVISA
Che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione all’Albo Pretorio della Città di Torino.
Il Direttore
DIVISIONE AMBIENTE E VERDE
Settore Ciclo dei Rifiuti