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ORDINANZA N. 856 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 107 |
LOCALITÀ Via ARCIVESCOVADO |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 1 |
del 21/02/2007 |
SB/VARIE07/arcivescovado |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni,
nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo
approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Considerato che sono stati
eseguiti lavori di modifica della banchina centrale in via Arcivescovado in
corrispondenza dei nn.cc. 14 e 16;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via Arcivescovado
1)
l'istituzione
della sosta a pagamento con le modalità stabilite dall'ordinanza n. 432, prot.
n. 399 del 23 marzo 1995 e successive modificazioni ed integrazioni:
a)
sul
lato sud della carreggiata laterale nord, nel tratto compreso tra il n.c. 16 e
via San Francesco d'Assisi, con disposizione "in fila";
b)
nell'area
prospiciente i nn.cc. 14 e 16, e precisamente sul lato ovest con disposizione
"in fila", sul lato est con disposizione "a pettine";
2)
la
pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di
eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.