|
ORDINANZA N. 639 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 86 |
LOCALITÀ via Petrarca |
|
CIRCOSCRIZIONE
N. 08 |
del 08/02/2007 |
GI/VARIE07/Petrarca |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista
l'ordinanza n. 1869 prot. 282 del 28.04.2004, con la quale in via Petrarca,
veniva consentita la sosta ai veicoli del Consolato Britannico muniti di
evidente contrassegno di riconoscimento, con la rimozione coatta dei veicoli in
sosta non autorizzata, sul lato SUD della via, immediatamente ad OVEST del f.f.
OVEST di via Madama Cristina, per un tratto di m 5.00 circa, con disposizione
"in fila;
Vista la segnalazione del Corpo di Polizia
Municipale - Circoscrizione VIII con la quale viene comunicato il trasferimento
del Consolato Britannico ad altra sede;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via Petrarca
1)
l'istituzione
della sosta a pagamento per un tratto di m 5.00 circa, sul lato SUD della via,
immediatamente ad OVEST del f.f. OVEST
di via Madama Cristina, con le modalità stabilite con l'ordinanza n. 1078 prot.
187 del 25.03.2003;
2)
la
revoca dell'ordinanza n. 1869 prot. 282 del 28.04.2004, meglio specificata in
premessa;
3)
la
pubblicità dei su scritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei
confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme
in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in
relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n.
285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
(dott.ssa LUISELLA NIGRA)