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ORDINANZA N. 5355 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 711 |
LOCALITÀ via Dina, via De Bernardi |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 02 |
del 21.12.2006 |
GI/VARIE06/dina |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6, 7, 42 e 141 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le
norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni
ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la segnalazione del
Settore Urbanizzazioni;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
nell'area di
intersezione via Dina e via De Bernardi
1)
la
realizzazione di un'area stradale rialzata, con funzione di rallentatore di
velocità, avente le caratteristiche costruttive indicate al comma 6, lettera c)
dell'art. 179 del regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della
Strada;
2)
l'istituzione
del limite massimo di velocità di 30 km/h:
in via Giacomo Dina per un tratto di m 20.00
circa, ad EST e ad OVEST dei rispettivi f.m.;
in via De Bernardi per un tratto di m 20.00 circa, a NORD e a SUD dei
rispettivi f.m.;
3)
la
pubblicità dei su scritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei
confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme
in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in
relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n.
285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi
abbia interesse alla apposizione della segnaletica e dell'area rialzata, in
relazione alla loro natura, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,
con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n.
495/1992.
(dott.ssa LUISELLA NIGRA)