ORDINANZA N. 5159  

CITTÀ DI TORINO

DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOB ILITÀ

SETTORE ESERCIZIO

n.ro progr. 3556 T 

LOCALITÀ Via San Donato

data 11.12.2006

CIRCOSCRIZIONE N. 4

prot. n. 35240 T06-007-00016

sr/24/ /Ord. Varie/O.S.P./Manif. Priv. e Pert. CS/donato fera d'la leja mercatino

Ogg: Prot. C.O.T.S.P. 3468

 

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 5, 6, 7 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;

Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Vista l'ordinanza n. 3770 prot. 2570 T del 11.09.2006 nella quale, per mero errore, veniva menzionata la Circoscrizione 4 come richiedente della manifestazione denominata "Fera d'la Leja";

Vista la richiesta presentata dall'Associazione Commercianti San Donato Shopping, tendente ad ottenere l'autorizzazione ad occupare il suolo pubblico, relativa al mercatino tematico "Fera d'la Leja";

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

 

il giorno 17 dicembre 2006 dalle ore 08.00 alle ore 20.00

A) in:

·           Via San Donato, sui lati NORD e SUD della carreggiata SUD,(balconata), tratto: Via Andrea del Sarto - Via Medail

l'istituzione del divieto di sosta con fermata consentita esclusivamente ai veicoli autorizzati ad occupare il suolo pubblico per effettuare le operazioni di carico e scarico;

B) in:

·        Via San Donato, sul lato NORD della carreggiata SUD, (balconata), tratto: Via Medail - Via Durandi

l'istituzione del divieto di sosta con fermata consentita esclusivamente ai veicoli autorizzati ad occupare il suolo pubblico per effettuare le operazioni di carico e scarico merci;

con la precisazione che l'attuazione della presente ordinanza è comunque subordinata al rilascio delle necessarie autorizzazioni, osservando le seguenti modalità:

a)      l'informazione alla cittadinanza dovrà avvenire mediante idonei cartelli d'avviso, da collocarsi in loco almeno quarantotto ore prima dell'intervento;

b)      sia garantita la conservazione e la vigilanza della prescritta segnaletica stradale;

c)      le occupazioni non dovranno arrecare eccessivo intralcio alla circolazione pedonale;

d)      sia garantito l'accesso e l'esodo agli autoveicoli diretti e provenienti dai passi carrabili esistenti;

e)      ove esistente che non venga occupata l'area riservata alla sosta per le persone disabili; 

f)        presenza di adeguato personale che garantisca il mantenimento delle condizioni sopra elencate, durante l'intera durata della manifestazione, la rimozione delle strutture sopra citate ed il ripristino della circolazione al termine della stessa;

g)      con ulteriore precisazione che l'osservanza delle prescritte condizioni sarà a carico degli organizzatori della manifestazione, i quali assumeranno la responsabilità civile e penale conseguente a qualsivoglia danno a persone e/o cose e dovranno altresì garantire che durante lo svolgimento della manifestazione sia attuata ogni misura di prevenzione contro i pericoli per l'incolumità pubblica degli stessi partecipanti;  

·        la pubblicità dei suscritti provvedimenti, mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali, a cura e spese del soggetto richiedente e/o le prescrizioni impartite dagli Organi di Polizia presenti in loco;

AVVERTE

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE ESERCIZIO

(Dott.ssa Luisella NIGRA)


 numero assegnato dall'Albo Pretorio

 numero progressivo Ordinanze Temporanee

 inserire, ove necessario la voce di glossario "protezione tram" e controllare la corretta sequenza dell'elenco puntato

 da cancellare per solo divieto di sosta