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ORDINANZA N. 5145 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 688 |
LOCALITÀ via Plava |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 10 |
del 12.11.2006 |
GI/VARIE06/plava
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Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la deliberazione della Giunta Comunale del 14
dicembre 2004 n. mecc 2004 12097/119, recante l'oggetto: "Viabilità
ciclabile anno 2004 - Opere di manutenzione straordinaria e di completamento -
Approvazione progetto definitivo;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via Plava
l'istituzione di una pista
ciclabile bidirezionale nei seguenti tratti:
sulla
banchina centrale, nel tratto compreso tra via Faccioli e via San Michele del
Carso;
sul
lato SUD del marciapiede NORD della via, nel tratto compreso tra via San
Michele e Corso Unione Sovietica;
la pubblicità dei su scritti
provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la
rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la
presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni
consecutivi;
che nei
confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme
in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in
relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n.
285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi
abbia interesse alla apposizione della pista ciclabile, in relazione alla sua
dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la
procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
(dott.ssa LUISELLA NIGRA)