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ORDINANZA N. 4939

CITTÀ DI TORINO

DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ - SETTORE ESERCIZIO

Prot. n.674

LOCALITÀ Piazza VITTORIO VENETO

 

CIRCOSCRIZIONE N. 1

Del 24/11/2006

SB/VARIE06/veneto

IL DIRIGENTE

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Vista la deliberazione della Giunta Comunale del 14.11.2006 n. mecc. 2006 08471/119, dichiarata immediatamente eseguibile, avente per oggetto: "istituzione Area Pedonale in Piazza Vittorio Veneto"

Visti gli elaborati progettuali relativi al nuovo assetto viabile della piazza Vittorio Veneto;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

in piazza Vittorio Veneto

 

A) l'istituzione dell'Area Pedonale denominata "Vittorio Veneto":

 

1)       sulla banchina rialzata nord, compresa tra via Giulia di Barolo e la carreggiata centrale;

2)       sulla banchina rialzata nord, compresa tra via Giulia di Barolo, via Vanchiglia e le carreggiate laterale nord e centrale;

3)       sulla banchina rialzata nord, compresa tra via Vanchiglia, via Bava e le carreggiate laterale nord e centrale;

4)       sulla banchina rialzata nord, compresa tra via Bava, lungo Po Cadorna e le carreggiate laterale nord e centrale;

5)       sulla banchina rialzata sud, compresa tra via Plana e le carreggiate laterale sud e centrale;

 

6)       sulla banchina rialzata sud, compresa tra via Plana, via Della Rocca e le carreggiate laterale sud e centrale;

7)       sulla banchina rialzata sud, compresa tra via Della Rocca, via Bonafous e le carreggiate laterale sud e centrale;

8)       sulla banchina rialzata sud, compresa tra via Bonafous, lungo Po Diaz e le carreggiate laterale sud e centrale.

 

B) su tali aree è vietata la circolazione dei veicoli, fatta eccezione per quelli di servizio d'emergenza.

 

- In deroga al divieto di cui sopra è consentito:

1)         ai velocipedi, il transito e la sosta;

2)         ai veicoli di servizio delle Aziende erogatrici di pubblici servizi, assimilando ad essi anche quelli di eventuali ditte appaltatrici, il transito e la sosta, limitatamente ai casi specifici in cui attendono ad interventi nell'area suindicata;

3)         ai veicoli in entrata o in uscita dal passo carrabile esistente nell'area di cui al punto A) 1, il transito;

4)         ai veicoli utilizzati per il carico/scarico cose nell'area di cui al punto A) 1 , il transito e la fermata;

5)         ai veicoli che si immettono nella via Principe Amedeo, dall'area di cui al punto A) 5, il transito;

 

per la circolazione dei veicoli di cui sopra è istituito il limite massimo di velocità di 10 km/h;

C) l'istituzione del divieto di fermata su ambo i lati:

1)      delle carreggiate perimetrali NORD e SUD, ad eccezione dei tratti di cui ai punti E) e F) seguenti;

2)      della carreggiata centrale;

3)      delle carreggiate di collegamento tra la carreggiata centrale e le vie: Plana, Della Rocca, Boucheron, Giulia di Barolo, Vanchiglia, Bava;

 

D) la posa di dissuasori di sosta del tipo "lapideo":

 

1)      su ambo i lati delle carreggiate perimetrali NORD e SUD;

2)      sul lato EST della carreggiata di collegamento tra la carreggiata centrale e via Della Rocca;

3)      sul lato EST della carreggiata di collegamento tra la carreggiata centrale e via Vanchiglia;

4)      sul lato OVEST della carreggiata di collegamento tra la carreggiata centrale e via Boucheron;

5)      sul lato OVEST della carreggiata di collegamento tra la carreggiata centrale e via Bava;

 

 

E) l'istituzione del divieto di sosta permanente, con sosta consentita alle biciclette, ciclomotori e motocicli, nelle apposite rastrelliere:

 

1)      sul lato NORD della carreggiata laterale NORD a partire dal n.civico 15 e per mt. 13

circa in direzione EST;

2)      sul lato SUD della carreggiata laterale SUD a partire dal n.civico 16 e per mt. 13

circa in direzione EST;

 

F) l'istituzione del divieto di fermata, con la fermata consentita nei giorni feriali esclusivamente per effettuare le operazioni di carico e scarico cose, negli appositi spazi:

 

1) sul lato NORD della carreggiata laterale NORD, con disposizione "in fila":

·   a partire dal n.civico 7, per mt. 10 in direzione EST;

·   a partire da mt. 5 a EST del n.civico 21 per mt. 5 in direzione EST;

 

2) sul lato SUD della carreggiata laterale SUD, con disposizione "in fila":

·   a partire da mt. 10 a EST del n.civico 10, per mt. 10 in direzione EST;

·   a partire dal n.civico 20, per mt. 10 in direzione EST;

 

G) la revoca delle ordinanze n. 4608/04, 4609/04, 3739/01, 3677/01, 1303/99, 1215/98, 90/98, 1462/97, 944/97, 2138/96, 1134/96, 1000/95 punto A, 327/95;

 

H) la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

AVVERTE

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia, e che l'inosservanza del divieto di cui sopra, comporterà la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata;

che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica e dei dissuasori di sosta, in relazione alla loro natura, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE SETTORE ESERCIZIO

(Dott.ssa Luisella NIGRA)