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ORDINANZA N. 4886

CITTÀ DI TORINO

DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ - SETTORE ESERCIZIO

Prot. n. 673

LOCALITÀ Via GIULIA di BAROLO

 

CIRCOSCRIZIONE N. 1

del 23/11/2006

SB/VARIE06/barolo

IL DIRIGENTE

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Vista l'ordinanza n. 264 prot.n. 248 del 14.2.1996 con la quale, tra l'altro, in via Giulio di Barolo nel tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e corso San Maurizio, al punto 5) era stato confermato il senso unico di circolazione veicolare da sud verso nord;

Visti gli elaborati progettuali relativi al nuovo assetto viabile della piazza Vittorio Veneto;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

in via Giulia di Barolo

1)      l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare con andamento da nord verso sud nel tratto compreso tra corso San Maurizio e la carreggiata centrale di piazza Vittorio Veneto, fatta eccezione, nel tratto compreso tra via Matteo Pescatore e piazza Vittorio Veneto, per i mezzi in dotazione dei Carabinieri nell'espletamento delle proprie funzioni;

2)      la revoca parziale dell'ordinanza n. 264 prot. n. 248 del 14.2.1996, limitatamente al punto 5) meglio specificato in premessa;

3)      la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

AVVERTE

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE SETTORE ESERCIZIO

(Dott.ssa Luisella NIGRA)