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ORDINANZA N. 4855 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 660 |
LOCALITÀ corso Unione Sovietica |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 2 |
del 22/11/2006 |
GI/VARIE06/sovietica
rett |
Visto l'art. 107 del Testo
Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo del
18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285
riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive
modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione
del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista l'ordinanza n 2978
prot. 365 del 5.07.2006, con la quale era stata istituita sul lato SUD nell'interno 293 di corso
Unione Sovietica, un'area
per il carico e scarico merci, a partire da m 26.00 circa ad EST del f.m. EST
di corso Unione Sovietica e, procedendo verso EST, per un tratto di m 12 circa
con disposizione "in fila";
Considerato che per mero
errore materiale, nel dispositivo della succitata ordinanza, l'area riservata
al carico e scarico merci era stata istituita nell'interno 293 anziché 493;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
la
rettifica dell'ordinanza n. 2978 prot. 361 del 5.7.2006, sostituendo alle
parole "nell'interno 293 di corso Unione Sovietica" le parole "nell'interno 493
di corso Unione Sovietica";
la
pubblicazione del su scritto provvedimento all'Albo Pretorio per 15 giorni
consecutivi;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
(dott.ssa LUISELLA NIGRA)