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ORDINANZA N. 4180 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 553 |
LOCALITÀ Corso REGINA MARGHERITA |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 1 |
del
10.10.2006 |
SB/VARIE06/margherita2 |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista
l'ordinanza n. 3147 prot. n. 400 del 17.7.2006 con la quale è stato istituito
il divieto di transito ai veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore
a 3.5 t, nella carreggiata laterale sud del corso Regina Margherita, nel tratto
compreso tra via della Consolata e piazza della Repubblica;
Vista la nota
con la quale si evidenzia l'esigenza di integrare il dispositivo della suddetta
ordinanza n. 3147 escludendo dal divieto di transito gli automezzi degli
operatori del mercato;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in corso Regina Margherita
ad
integrazione dell'ordinanza n. 3147 del 17.7.2006, l'aggiunta del pannello con la dicitura "eccetto
operatori del mercato";
la
pubblicità del suscritto provvedimento mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di
eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
(Dott.ssa Luisella NIGRA)