ORDINANZA N. 3625

CITTÀ DI TORINO

DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ - SETTORE ESERCIZIO

Prot. n. 477

LOCALITÀ Via MILLIO / Via OSASCO

 

CIRCOSCRIZIONE N. 3

del 1.09.2006

SB/VARIE06/millio

IL DIRIGENTE

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Considerato che si intende regolamentare il parcheggio dei veicoli nel quadrilatero dell'intersezione tra le vie Millio e Osasco, in seguito alla relazione del Corpo di Polizia Municipale Sezione Circoscrizionale 3 Pozzo Strada;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

nell'area d'intersezione tra via Millio e via Osasco

1)      l'istituzione di un parcheggio per autoveicoli, con sosta negli appositi spazi demarcati e/o attrezzati, sui quattro lati antistanti i rispettivi immobili, con disposizione "a pettine";

2)      la conferma dell'ordinanza n. 567 prot. n. 2914 del 21.6.1989 che riserva due posti auto ai veicoli di persone disabili muniti di speciale contrassegno, in corrispondenza del cancelletto pedonale contraddistinto con il n.c. 66 di via Osasco, con disposizione "a pettine";

3)      la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

AVVERTE

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

 

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE SETTORE ESERCIZIO

(Dott.ssa Luisella NIGRA)