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ORDINANZA N. 2582 |
CITTÀ DI TORINO
DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
SETTORE
ESERCIZIO
n.ro progr. 1741T |
LOCALITÀ piazza Castello, viale I Maggio, ecc. |
data 13/06/2006 |
CIRCOSCRIZIONE N. 1 |
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DC/Ord. Varie/Manif. Pubbl./eurovespa |
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 5, 6, 7 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30
aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e
successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento
di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;
Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali
adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il
comma 5;
Vista la segnalazione del Servizio Centrale Comunicazione, Olimpiadi e
Promozione della Città, Settore Promozione della Città e Turismo, tendente ad
ottenere l'autorizzazione ad occupare il suolo pubblico per lo svolgimento
della manifestazione denominata "Eurovespa Torino 2006";
Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la
circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in
dispositivo;
ORDINA
in:
1) piazza Castello, settore NORD, fronte Prefettura, ad esclusione dei posti auto riservati ai disabili, alla Polizia di Stato e a particolari categorie di utenze;
·
l'istituzione
del divieto di sosta, dalle ore 00.00 del 14/06/2006 alle ore 12.00 del
19/06/2006, con la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata ai sensi
dell'art. 159 comma 1) lettera d) del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile
1992 e successive modificazioni e integrazioni, fatta eccezione per i
motoveicoli Vespa e per i veicoli
muniti di contrassegno della manifestazione;
2) piazza Castello, settore SUD/EST, area compresa tra via Accademia delle Scienze e via Po;
·
l'istituzione
del divieto di sosta, dalle ore 00.00 del 15/06/2006 alle ore 12.00 del
19/06/2006, con la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata ai sensi
dell'art. 159 comma 1) lettera d) del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile
1992 e successive modificazioni e integrazioni, fatta eccezione per i
motoveicoli Vespa e per i veicoli
muniti di contrassegno della manifestazione;
3)
viale I Maggio, ambo i lati;
4)
viale Partigiani;
5)
corso San Maurizio, carreggiata SUD, lato
SUD, tratto: viale I Maggio - viale Partigiani;
·
l'istituzione
del divieto di sosta, dalle ore 00.00 del 15/06/2006 alle ore 24.00 del
18/06/2006, con la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata ai sensi
dell'art. 159 comma 1) lettera d) del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile
1992 e successive modificazioni e integrazioni, fatta eccezione per i
motoveicoli Vespa e per i veicoli
muniti di contrassegno della manifestazione;
6)
via Monte di Pietà, tratto: tratto via
Viotti - via Roma;
·
l'istituzione
del divieto di sosta, dalle ore 00.00 alle ore 24.00 del 17/06/2006, con
la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata ai sensi dell'art. 159 comma
1) lettera d) del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 e successive
modificazioni e integrazioni, fatta eccezione per i motoveicoli Vespa e per i veicoli muniti di contrassegno della
manifestazione;
· l'istituzione del divieto di circolazione veicolare, dalle ore 08.00 alle ore 24.00 del 17/06/2006, fatta eccezione per i motoveicoli Vespa e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione, per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e, per il solo transito, per i veicoli di coloro che devono raggiungere le proprietà latistanti;
7)
via Roma, ambo i lati, tratto: piazza San
Carlo - piazza Castello;
·
l'istituzione
del divieto di sosta, dalle ore 00.00 del 17/06/2006 alle ore 16.00 del
18/06/2006, con la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata ai sensi
dell'art. 159 comma 1) lettera d) del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile
1992 e successive modificazioni e integrazioni, fatta eccezione per i
motoveicoli Vespa e per i veicoli
muniti di contrassegno della manifestazione;
· l'istituzione del divieto di circolazione veicolare, dalle ore 15.00 del 17/06/2006 alle ore 16.00 del 18/06/2006, fatta eccezione per i motoveicoli Vespa e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione, per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e, per il solo transito, per i veicoli di coloro che devono raggiungere le proprietà latistanti;
con la precisazione che, per esigenze connesse con la fluidità o la sicurezza della circolazione, gli agenti della Polizia Municipale e delle Forze dell'Ordine potranno disporre ulteriori provvedimenti, necessari a risolvere situazioni contingenti, prescindendo dalla segnaletica in atto e che l'attuazione della presente ordinanza è comunque subordinata al rilascio delle necessarie autorizzazioni, osservando le seguenti modalità:
a) l'informazione alla cittadinanza dovrà avvenire mediante idonei cartelli d'avviso, da collocarsi in loco almeno quarantotto ore prima dell'intervento;
b) la chiusura al transito veicolare dovrà avvenire mediante i prescritti segnali stradali, la posa d'elementi ben visibili e la collocazione d'apposita segnaletica di preavviso;
c) sia garantito l'accesso e l'esodo agli autoveicoli diretti e provenienti dai passi carrabili esistenti;
d) ove esistente che non venga occupata l'area riservata alla sosta per le persone disabili;
e) che vengano adottate tutte le misure necessarie per tutelare l'incolumità pubblica;
· la pubblicità dei suscritti provvedimenti, mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali, la temporanea rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, nonché la posa d'idonea segnaletica di preavviso ed il ripristino della segnaletica tuttora vigente fino a cessate esigenze;
AVVERTE
che la
presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei
confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme
in materia;
che avverso
la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60
giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il
Piemonte;
che in
relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285 del
30 aprile 1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da
chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla
natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,
con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n.
495/1992.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE ESERCIZIO
(Dott.ssa
Luisella NIGRA)