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ORDINANZA N. 2510 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 313 |
LOCALITÀ Via LAGRANGE |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 1 |
del 07/06/2006 |
SB/VARIE06/lagrange |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le
norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni
ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista l'ordinanza n. 4091 prot. n. 514 del 30.9.2004 con la quale, in via Lagrange, era stato istituito, tra l'altro, al punto 3) lettera a), il divieto di sosta dalle ore 9,00 alle ore 16,00 sul lato EST della via, con la fermata consentita esclusivamente per effettuare le operazioni di carico e scarico cose, per un tratto di m 10,00 partendo da m 5,00 a SUD dell'intersezione SUD con la via Mazzini e procedendo verso SUD;
Considerato che nell'area
del suddetto tratto di via verrà installato un dehor e, pertanto, si ritiene
opportuno, al fine di poter conciliare l'attività privata con il pubblico
interesse inerente la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio
specificati in dispositivo;
in via Lagrange
1)
l'istituzione
del divieto di sosta dalle ore 9.00 alle ore 16.00, con la fermata consentita
esclusivamente per effettuare le operazioni di carico e scarico cose, sul lato
sud est della via, per un tratto di m 7 a partire da m 30 a sud
dell'intersezione con via Mazzini e procedendo verso sud, con disposizione "in
fila";
2)
la
revoca parziale dell'ordinanza n. 4091 prot. n. 514 del 30.9.2004, limitatamente
al punto 3) lettera a), meglio specificato in premessa;
3)
la
pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di
eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia e
che l'inosservanza del divieto di cui sopra comporterà la rimozione coatta dei
veicoli in sosta vietata;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
(Dott.ssa Luisella NIGRA)