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ORDINANZA N. 1466 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 180 |
LOCALITÀ Via CENISCHIA |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 3 |
del 10/04/2006 |
SB/VARIE06/cenischia |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista
l'ordinanza n. 238 prot. n. 22 del 23.1.2006 con la quale in via Cenischia è stata disposta la posa in opera di n. 3
paletti dissuasori di sosta del tipo "Città di Torino", sul lato est
della via, a partire dall'ideale protendimento del filo sud dell'ingresso
carraio contraddistinto con il n.c. 18 e procedendo verso nord, ad una distanza
di m 1.5 circa l'uno dall'altro e m 0.50 dal f.f.;
Vista la nota
con la quale è stato segnalato che la suddetta ordinanza risulta difforme dal
relativo disegno;
Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via Cenischia
1)
la
posa in opera di n. 3 paletti dissuasori di sosta del tipo "Città di
Torino", sul lato est della via, a partire dall'ideale protendimento del
filo sud dell'ingresso carraio contraddistinto con il n.c. 18 e procedendo
verso nord, ad una distanza di m 1.5 circa l'uno dall'altro, a m 0.50 ad ovest
del filo marciapiede;
2)
la
revoca dell'ordinanza n. 238 prot. n. 22 del 23.1.2006, meglio specificata in
premessa;
3)
la
pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di
eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
(Dott.ssa Luisella NIGRA)