ORDINANZA N. 689 [DC1] 

CITTÀ DI TORINO

DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

SETTORE ESERCIZIO

n.ro progr[DC2]. 453 T 

LOCALITÀ via degli Abeti

data 17.02.2006

CIRCOSCRIZIONE N. 6

prot. n. 4828 T06-007-00016

SC/23/A/manifestazioni/abeti

Prot. C.O.T.S.P. 287/2006

 

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 5, 6, 7 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;

Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Vista la richiesta del Settore Periferie, tendente ad ottenere l'autorizzazione ad occupare il suolo pubblico per lo svolgimento della sfilata di carnevale con carri allegorici;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

il giorno 05.03.2006

in:

1.      via degli Abeti n.c. 10

2.      piazza Falchera

3.      viale Falchera

4.      via dei Faggi

5.      via dei Gelsi

6.      via delle Quercie lato Est

7.      via degli Ulivi, tratto: nn.cc. 116 - 2

8.      via delle Quercie

9.      via degli Abeti

·        l'istituzione del divieto di transito, dalle ore 08.00 e per il tempo strettamente necessario al passaggio della sfilata di carnevale di cui alle premesse, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso e della Forza Pubblica;

10.  via degli Abeti

·        l'istituzione del divieto di circolazione veicolare e di sosta, dalle ore 08.00 alle ore 20.00,  quale momento statico della circolazione, con la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata ai sensi dell'art. 159 comma 1) lettera d) del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 e successive modificazioni e integrazioni, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e, per il solo transito, per i veicoli di coloro che devono raggiungere le proprietà latistanti

 

con la precisazione che l'attuazione della presente ordinanza è comunque subordinata al rilascio delle necessarie autorizzazioni, osservando le seguenti modalità:

a)      l'informazione alla cittadinanza dovrà avvenire mediante idonei cartelli d'avviso, da collocarsi in loco almeno quarantotto ore prima dell'intervento;

b)      conservazione e vigilanza della prescritta segnaletica stradale;

c)      la chiusura al transito veicolare dovrà avvenire mediante i prescritti segnali stradali, la posa d'elementi ben visibili e la collocazione d'apposita segnaletica di preavviso;[DC3] 

d)      sia garantito l'accesso e l'esodo agli autoveicoli diretti e provenienti dai passi carrabili esistenti;

e)      ove esistente che non venga occupata l'area riservata alla sosta per le persone disabili;

f)        che vengano adottate tutte le misure necessarie per tutelare e prevenire danni a persone e cose;

g)      con ulteriore precisazione che l'osservanza delle prescritte condizioni sarà a carico degli organizzatori della sfilata, i quali assumeranno la responsabilità civile e penale conseguente a qualsivoglia danno a persone e/o cose e dovranno altresì garantire che durante lo svolgimento della sfilata sia attuata ogni misura di prevenzione contro i pericoli per l'incolumità pubblica degli stessi partecipanti; [DC4] 

·        la pubblicità dei suscritti provvedimenti, mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali, a cura e spese del soggetto richiedente e/o le prescrizioni impartite dagli Organi di Polizia presenti in loco;

AVVERTE

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE ESERCIZIO

(Dott.ssa Luisella NIGRA)


 [DC1]numero assegnato dall'Albo Pretorio

 [DC2]numero progressivo Ordinanze Temporanee

 [DC3]se necessario, inserire la voce di glossario "protezione tram"

 [DC4]da indicare con divieto di circolazione