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ORDINANZA N. 420 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n.
42 |
LOCALITÀ Corso BRUNELLESCHI |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 3 |
Del 3.02.2006 |
SB/VARIE06/cucco |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la
deliberazione della Giunta Comunale del 18 11 2003, n. mecc. 2003 09395/006
dichiarata
immediatamente eseguibile, recante l'oggetto: "Viabilità ciclabile anno
2003 - Opere di manutenzione straordinaria e di completamento - Approvazione
progetto definitivo";
Considerato che la civica Amministrazione intende incentivare la circolazione su due ruote;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in corso
Brunelleschi
-
l'istituzione
di una pista ciclabile bidirezionale sulla banchina centrale del
corso, a m 5.60 circa dal filo ovest della banchina stessa, nel tratto compreso
tra l'intersezione con corso Monte Cucco (Parco Ruffini) e l'intersezione con
via Vandalino;
- la pubblicità del suscritto
provvedimento mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la
rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la
presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni
consecutivi;
che
nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti
norme in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla loro natura dei segnali
apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di
cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
(Dott.ssa Luisella NIGRA)