CITTÀ DI TORINO
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n.ro progr. 221 T |
LOCALITÀ Corso Giovanni Agnelli |
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CIRCOSCRIZIONE N. 2 |
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prot.
n. prot. Sett. ESERCIZIO |
sr/24//Ordinanze
Varie/Cantieri Vari/Cantieri Privati Vari/agnelli
linea 17 |
Visti gli artt. 5, 6, 7 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;
Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;
Vista la richiesta presentata dalla G.T.T. relativa allo spostamento linea 17 su Via San Marino;
Vista l'ordinanza n. 167/189 del 02.07.1974, con la quale in Corso Agnelli veniva istituito il divieto di svolta a sinistra per i veicoli percorrenti, nei due sensi di marcia della carreggiata centrale, nel tratto tra corso Sebastopoli (compreso) ed il corso Cosenza (escluso)
Vista l'ordinanza di integrazione n. 5015 prot. 648 del 29.12.2005, con la quale si aggiungeva al divieto di svolta a sinistra la dicitura "fatta eccezione per i veicoli G.T.T.";
Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in Corso
Giovanni Agnelli, all'intersezione con Via San Marino
· l'istituzione dell'obbligo di proseguire diritto per i veicoli che percorrono la carreggiata centrale del corso da Nord verso Sud all'intersezione con Via San Marino, fatta eccezione per i veicoli del trasporto pubblico;
· la pubblicità del suscritto provvedimento, mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali, la temporanea rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, nonché la posa d'idonea segnaletica di preavviso ed il ripristino della segnaletica tuttora vigente ad avvenuta ultimazione dei lavori, a cura e spese dell'Impresa che esegue i lavori;
AVVERTE
che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
IL DIRIGENTE
DEL SETTORE ESERCIZIO
(Dott.ssa Luisella NIGRA)