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ORDINANZA N. 79 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 7 |
LOCALITÀ corso Emilia |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 7 |
del 10/01/2006 |
LB/VARIE06/emilia |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista l'ordinanza n. 3903
prot. n. 674 del 4/12/2000 con la quale veniva istituito il divieto di fermata
su ambo di corso Emilia a partire dal f.m. EST di via Cigna e procedendo verso
EST per un tratto di m 15.00 circa;
Vista la segnalazione del
Corpo di Polizia Municipale, Settore Servizi Territoriali, Circoscrizione VII;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in corso Emilia
1) l'istituzione del divieto di
fermata:
sul
lato NORD a partire dal n.c. 38 e procedendo verso OVEST fino all'intersezione
con via Cigna;
sul
lato SUD a partire da via Cigna e procedendo verso EST per un tratto di m 20.00
circa;
2) la revoca dell'ordinanza n.
3903 prot. n. 674 del 4/12/2000, meglio specificata in premessa;
3) la pubblicità dei suscritti
provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la
rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la
presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni
consecutivi;
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia e che l'inosservanza del divieto di fermata di cui sopra, comporterà la rimozione coatta dei veicoli;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione
della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del
regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
IL DIRIGENTE SETTORE ESERCIZIO
(Dott.ssa Luisella NIGRA)