Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Vista la determinazione dirigenziale n. mecc. 200409605/120 dell'11.11.2004, recante l'oggetto: "Interventi straordinari riorganizzazione viabile area San Donato - Approvazione progetto esecutivo";

Vista la segnalazione del Settore Suolo Pubblico Nuove Opere relativa all'attuazione del Progetto Esecutivo di interventi straordinari in zona San Donato-Parella-Campidoglio;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

1. l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare con direzione da OVEST verso EST nel tratto compreso tra via Rosta e corso Tassoni ;

2) l'istituzione della sosta sul lato NORD della via con disposizione "a spina" ad eccezione degli spazi in prossimità del lato EST dei passi carrabili ove potranno essere demarcati "in fila", nel tratto compreso tra via Cordero di Pamparato e corso Tassoni;

3) la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.