ORDINANZA N. 3409 |
CITTÀ DI TORINO
DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
SETTORE ESERCIZIO
n.ro progr. 2326 T |
LOCALITÀ via Sacchi Porta Nuova |
data 16.09.2005 |
CIRCOSCRIZIONE N. 1 |
prot. n. prot. Sett. ESERCIZIO |
FB45/B/mobilità/sacchi |
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 5, 6, 7 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;
Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;
Vista la segnalazione del Dirigente del Settore Mobilità, relativa ai lavori inerenti al progetto presentato da Grandi Stazioni che prevede una nuova sistemazione superciale dell'area di Porta Nuova;
Considerata l'esigenza di garantire un ordinato svolgimento dei predetti lavori di modo che gli stessi non arrechino pericolo stradale, si ritiene opportuno modificare la vigente disciplina della circolazione secondo quanto meglio specificato in dispositivo;
ORDINA
nell'area delimitata ad Ovest dalla banchina situata ad Est delle carreggiate Est di via Sacchi, ad Est dal marciapiede prospiciente il fabbricato della stazione Ferroviaria di Porta Nuova, a Sud dal varco di ingresso e di uscita al parcheggio taxi e a Nord immediatamente a Sud dell'area verde situata a Sud di corso Vittorio Emanuele II
a far tempo dalla data del presente provvedimento e sino a cessate esigenze
AVVERTE
che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE ESERCIZIO
(Dott.ssa Luisella NIGRA)