ORDINANZA N. 1861 |
CITTA' DI TORINO
DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITA'
SETTORE ESERCIZIO
Prot. n. 275 |
LOCALITA' Piazzale SANT'ELIGIO |
CIRCOSCRIZIONE N. 1 |
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del 20/05/2005 |
SB/VARIE04/eligio2 |
IL DIRIGENTE
Visto l'art. 107 del T.U. sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con D. L.vo 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt. 5, 6, 7, 11 e 12 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista l'ordinanza n. 2409 prot. n. 349 del 26.5.2004 con la quale, tra l'altro, è stato istituito il divieto di sosta permanente, con sosta riservata ai veicoli della Polizia Municipale muniti di appositi contrassegni di riconoscimento rilasciati dal Settore Comando P.M., previa verifica dei requisiti, che dovranno essere coerenti con quel provvedimento, nell'area di parcheggio ad est di via Piave all'intersezione con via Santa Chiara avente le dimensioni m 29,00 x m 17,60, per un totale di circa n. 20 posti auto, con disposizione "a pettine", e la contestuale revoca della sosta a pagamento;
Vista la richiesta della Corte d'Appello di Torino e sentito il Comando del Corpo di Polizia Municipale;
Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
ORDINA
sul piazzale Sant'Eligio
(area patrimoniale della Città)
stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la
presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
AVVERTE
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
IL DIRIGENTE SETTORE ESERCIZIO |
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(Dott.ssa Luisella NIGRA) |