ORDINANZA N. 1419 |
CITTÀ DI TORINO
DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ - SETTORE ESERCIZIO
Prot. n. 22/ |
LOCALITÀ Corso BRAMANTE |
CIRCOSCRIZIONE N. 9 |
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del 22/04/05 |
SB/VARIE05/bramante |
IL DIRIGENTE
Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt. 5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista l'ordinanza n. 1694 prot. n. 367 del 06.8.1998 con la quale era stata istituito il divieto di sosta dalle ore 8 alle ore 20 dei giorni feriali, con la fermata consentita con disposizione "in fila", esclusivamente per effettuare le operazioni di carico e scarico cose, sulla carreggiata laterale sud, lato sud del corso per un tratto di m 10 immediatamente ad est del n.c. 10/e, nonché l'ordinanza n. 2239 prot. n. 481 del 21.10.1998 con la quale veniva rettificata la suddetta ordinanza n. 1694 sostituendo le parole "n.c. 10/e" con le parole "n.c. 10/a";
Vista la nota nella quale si evidenziano le mutate situazioni in ordine alle esigenze viabili collegate alle attività commerciali;
Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
ORDINA
in corso Bramante
AVVERTE
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia e che l'inosservanza del divieto di cui sopra comporterà la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
IL DIRIGENTE SETTORE ESERCIZIO
(Dott.ssa Luisella NIGRA)