Visti gli artt. 5, 6, 7 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;

Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Vista l'ordinanza n. 26 bis del 12 febbraio 1973, con la quale è stato vietato il transito dei veicoli TIR, autotreni e autoarticolati:

• in corso Casale, nel tratto: p.zza Pasini - p.zza Gran Madre di Dio;
• sulle carreggiate laterali NORD e SUD della piazza Pasini;
• in corso Moncalieri, nel tratto: p.zza Gran Madre di Dio - p.zza Zara, carreggiata centrale;
• in corso Sicilia, nel tratto: c.so Monterotondo - c.so Moncalieri;
• in viale Dogali, nel tratto: p.zza Muzio Scevola, carreggiata centrale - c.so Sicilia;
• sui ponti Regina Margherita e Principessa Isabella;

nonché il transito in corso Casale, nel tratto: p.zza Modena - p.zza Pasini, nel senso di marcia NORD-SUD;

Vista l'ordinanza n. 4367 del 24 dicembre 2001, con la quale, nel ridefinire la disciplina della circolazione dei veicoli pesanti, che, per dimensioni, sono tali da costituire situazioni di rallentamento del traffico nell'area centrale cittadina e sulle strade collinari, è stata vietata la circolazione, come di seguito specificato:

• agli autoarticolati, ai trattori stradali trainanti, agli autocarri, agli autoveicoli per trasporti specifici ed agli autoveicoli per usi speciali, aventi massa a pieno carico superiore alle 11,5 tonnellate nella Zona A interna al perimetro formato da : Fiume Po, Corso Vittorio Emanuele II, Corso Inghilterra, Piazza Statuto, Corso Principe Eugenio, Corso Regina Margherita esclusi
• agli autoarticolati, ai trattori stradali trainanti, agli autocarri, agli autoveicoli per trasporti specifici ed agli autoveicoli per usi speciali, aventi massa a pieno carico superiore alle 8 tonnellate nella Zona B interna al perimetro formato da : Strada comunale di Superga compresa, confine con il Comune di Baldissero Torinese, confine con il Comune di Pino Torinese, confine con il Comune di Pecetto, confine con il Comune di Moncalieri, Strada comunale dei Ronchi compresa, Strada del Fioccardo compresa, Corso Moncalieri e Corso Casale esclusi (ad eccezione di Strada Traforo del Pino e di Corso Chieri)

con la possibilità di rilascio di autorizzazioni in deroga, rilasciate dagli uffici comunali competenti, previa verifica dei percorsi richiesti;

Atteso che recentemente sono iniziati i lavori per la costruzione del parcheggio interrato di Piazza S. Carlo;

Considerato che detti lavori hanno determinato un notevole aumento di richieste di autorizzazioni in deroga, ai sensi della predetta ordinanza, per le necessità del cantiere, gravando oltremodo sugli uffici competenti al rilascio delle autorizzazioni di specie;

Considerato, peraltro, che in tale caso risulta possibile (visto che è noto il luogo di destinazione) stabilire a priori dei percorsi sicuri per raggiungere la piazza San Carlo da parte dei veicoli pesanti;

Ritenuta la legittimità, con il presente provvedimento, di derogare alle citate ordinanze n. 26 bis del 12 febbraio 1973 e n. 4367 del 24 dicembre 2001, per tutti i veicoli pesanti al servizio (diretto o indiretto, purché documentato) delle imprese affidatarie dei lavori di costruzione del parcheggio interrato in questione e limitatamente a tutto il periodo in cui detti lavori avranno corso, che, si presume, saranno completati entro il 31 dicembre 2005;

Stabilito quindi che i titolari dei veicoli (o chi ne ha la legittima disponibilità), impiegati per i lavori in questione, diretti o provenienti dal cantiere di p.zza S. Carlo, con il presente provvedimento non avranno pertanto più la necessità di richiedere un'autorizzazione preventiva, alla tassativa condizione che i medesimi veicoli interessati rispettino i percorsi sotto indicati;

fino al 31 dicembre 2005 a far tempo dalla data del presente provvedimento

• il consenso per tutti i veicoli pesanti utilizzati dalle imprese affidatarie dei lavori di costruzione del parcheggio interrato di Piazza San Carlo, ad accedere alla piazza omonima senza il rilascio dell'autorizzazione preventiva, di cui alle citate ordinanze n. 26 bis del 12 febbraio 1973 e n. 4367 del 24 dicembre 2001, secondo i seguenti percorsi:

.

da uscita autostrada TO-MI: corso Giulio Cesare - lungo Stura Lazio - via Tommaso Agudio - ponte di Sassi - corso Belgio - corso Tortona - ponte Regina Margherita - corso Casale - ponte Umbero I - corso Cairoli - via Giolitti;

da corso Grosseto: Piazza Rebaudengo - via Botticelli - piazza Sofia - corso Regio Parco - corso Novara - corso Tortona - ponte Regina Margherita - corso Casale - ponte Umberto I - corso Cairoli - via Giolitti ;

da corso Casale: ponte Umberto I - corso Cairoli - via Giolitti;

da uscita tangenziale corso Regina Margherita: corso Regina Margherita - ponte Regina Margherita - corso Casale - ponte Umberto I - corso Cairoli - via Giolitti;

da corso Francia: corso Marche - corso Regina Margherita - ponte Regina Margherita - corso Casale - ponte Umberto I - corso Cairoli - via Giolitti;

da corso Allamano: corso Sebastopoli - corso Unione Sovietica - corso Bramante - corso Massimo D'Azeglio - corso Vittorio Emanuele II - cordso Cairoli - via Giolitti;

da corso Orbassano: corso Sebastopoli - corso Unione Sovietica - corso Bramante - corso Massimo D'Azeglio - corso Vittorio Emanuele II - corso Cairoli - via Giolitti;

da corso Unione Sovietica: corso Bramante - corso Massimo D'Azeglio - corso Vittorio Emanuele II - corso Cairoli - via Giolitti;

da corso Unità d'Italia: corso Massimo D'Azeglio - corso Vittorio Emanuele II - corso Cairoli - via Giolitti;

da corso Moncalieri: ponte Umberto I - corso Cairoli - viua Giolitti;

• via Maria Vittoria - via Bonafous - corso Cairoli - ponte Umberto I;
• via Alfieri - via XX Settembre - via Santa Teresa - via Maria Vittoria - via Bonafius - corso Cairoli - ponte Umberto I.

• di dare pubblicità del presente provvedimento mediante affissione all'Albo Pretorio, ai sensi di Legge

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

(Arch. Alessandro FARAGGIANA)