Prot. n. 5356 / IV.5.8 del 14 dicembre 2004 | Ordinanza n. 5137 |
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CITTĄ DI TORINO
DIVISIONE VERDE E AMBIENTE
ATTIVITÀ CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI
IL DIRETTORE
Premesso che:
Il Consiglio Comunale della Città di Torino approvava, con deliberazione
del 25 gennaio 1999, no.9806332/21, il Programma Comunale per la gestione
dei rifiuti della Città di Torino per il quinquennio 1998-2003.
Con tale atto, relativamente alla raccolta differenziata dei rifiuti, l’Amministrazione comunale di Torino riteneva pienamente raggiungibile l’obiettivo del 35% in peso della RD dei RSU entro il 2003 e realistico l’obiettivo del 50% nello stesso lasso di tempo, tramite l’adozione di opportuni strumenti fra i quali una modulazione delle tre principali metodiche di raccolta ( porta a porta, cassonetti stradali, centri di conferimento) in funzione delle caratteristiche edilizie ed urbanistiche degli insediamenti serviti, della composizione socio-professionale dell’utenza, della tipologia dei rifiuti prodotti dalle diverse categorie di operatori economici serviti, in modo da offrire al servizio di raccolta il massimo di “domiciliazione” e di “personalizzazione” possibili.
Il Consiglio Comunale della Città di Torino approvava, con deliberazione
del 9 luglio 2001, no. 2001 05648/02, le Linee Programmatiche degli anni
2001-2006.
Con tale atto, veniva anche definito il piano di raccolta, trattamento e
smaltimento dei rifiuti urbani, precisando che il Programma Comunale per
un moderno sistema di gestione dei rifiuti doveva, in linea con il decreto
Ronchi 22/97 e con le più importanti direttive europee, ispirarsi
a tre principi fondamentali:
e, relativamente alla raccolta differenziata, raggiungere almeno l’obiettivo previsto dal decreto Ronchi entro il 2003, cioè il 35% di raccolta differenziata.
Pur avendo incrementato in questi anni sensibilmente le raccolte differenziate con il raggiungimento del 26,1% nel 2003, al fine di dare attuazione alle succitate linee programmatiche, la Città di Torino intende introdurre servizi innovativi di raccolta differenziata “integrata”, in modo graduale su specifiche porzioni della città via via crescenti nel tempo, con l’obiettivo quindi di estendere i nuovi sistemi a tutte le parti della città ove essi siano realisticamente realizzabili in funzione delle caratteristiche edilizie ed urbanistiche degli insediamenti serviti.
In attuazione della Deliberazione della Giunta Comunale n. 2004 01168/112 del 24 febbraio 2004, come primo concreto passo per il 2004, la Città di Torino intende realizzare progetti parziali su parte del territorio, articolati su quartieri diversi per caratteristiche territoriali e sociali e con specifica connotazione urbanistica (collinare, centrale, periferica).
In particolare saranno attivati innovativi sistemi di raccolta nell’area dell’ex Quartiere amministrativo 20, Circoscrizione 6, finalizzati al raggiungimento di elevate percentuali di raccolta differenziata mediante l’applicazione di sistemi di raccolta “integrata” cosiddetti “porta a porta” e cioè destinando agli utenti specifici contenitori (o sacchi) che ove possibile saranno internalizzati nei cortili o in pertinenze condominiali ed esposti a cura degli utenti nei giorni di raccolta.
La scelta di mettere in atto sistemi di raccolta integrata domiciliare presso questa porzione di territorio è supportata dal fatto che essa possiede una composizione sociale e urbanistica diversificata e rappresentativa di varie realtà della città intera ma anche da considerazioni di carattere storico rispetto all’evolversi delle modalità di raccolta differenziata messe in atto nel corso dell’ultimo decennio. Infatti, il Quartiere 20 è l’area dove è stata avviata per la prima volta la raccolta di prossimità dell’organico e la raccolta porta a porta di vetro e lattine da utenze specifiche.
L’area dell’ex Quartiere 20, inserita all’interno della
Circoscrizione 6, si estende per
circa 6 Km2 e comprende le borgate Barca, Bertolla e Regio Parco. La popolazione
residente al 31 luglio 2004 risultava essere di 29.885 abitanti.
Tenuto conto che in base alle evidenze suesposte, per la buona riuscita del progetto, risulta necessario adottare specifico provvedimento ordinatorio che:
Visto il Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale del 10 giungo 2002 che stabilisce specifiche norme per le raccolte differenziate, e in particolare:
Dato atto che il sopracitato Progetto di raccolta e di raccolta differenziata approvato dalla Giunta Comunale con Deliberazione n. 2004 01168/112 del 24 febbraio 2004 rientra nella fattispecie prevista dall’art. 13 comma 6 del sopracitato Regolamento.
Atteso che oltre all’obbligo dell’internalizzazione delle raccolte differenziate al fine del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e dell’organizzazione dei servizi con la presente Ordinanza si rende necessario inoltre rendere cogenti le:
Tutto ciò premesso,
Visto l’art. 13 comma 6 del Regolamento per la gestione dei rifiuti
approvato dal Consiglio Comunale in data 10 giugno 2002 sopra richiamato;
Visto l'art. 107 del T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali,
approvato con D.Lgs. 267/2000;
Visto l’art. 65 dello Statuto della Città;
ORDINA
RICORDA
Che in caso di inottemperanza a quanto sopra disposto verranno applicate le sanzioni previste per l’inosservanza degli artt. 9 c. 4, 11 4° e 5° comma, e 13 comma 5 del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani fatta salva la configurabilità di ogni altra violazione prevista dal Regolamento stesso o da altre norme.
AVVISA
Che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione all’Albo Pretorio della Città di Torino.
Il Direttore
Ing. Mario Lombardo