ORDINANZA N. 4951 |
CITTÀ DI TORINO
DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ - SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO
Prot. n. 648 |
LOCALITÀ via Lanzo |
CIRCOSCRIZIONE N. 5 |
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del 29/11/04 |
LB/VARIE04/lanzo |
IL DIRIGENTE
Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt. 5, 6, 7, 42 e 141 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista l'ordinanza n. 4354 prot. n. 873 del 21.12.2001 con la quale: al punto 1) veniva istituito il limite massimo di velocità di 30 km/h, in strada Lanzo, sulla carreggiata Ovest a partire dal n.c. 157 fino all'interno 147 e sulla carreggiata Est a partire dal n.c. 120 fino al n.c. 130; ed inoltre veniva disposta, rispettivamente ai punti 2) e 3), la posa in opera di quattro dossi artificiali e di sistemi di rallentamento della velocità ad effetto ottico, sempre nel suddetto tratto di strada Lanzo;
Visti gli elaborati progettuali redatti dal civico Ufficio Tecnico relativi al progetto "Sicurezza Scuole";
Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
ORDINA
in via Lanzo
sulla carreggiata OVEST:
sulla carreggiata EST:
AVVERTE
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica e dei sistemi di rallentamento della velocità, in relazione alla loro natura, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
IL DIRIGENTE SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO
(Arch. Alessandro FARAGGIANA)