ORDINANZA N. 4605 |
CITTA' DI TORINO
DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITA'
SETTORE VIABILITA' E TRAFFICO
Prot. n. 595 |
LOCALITA' AREA PEDONALE "LANCIA" |
CIRCOSCRIZIONE N. 3 |
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del 8/11/04 |
SB/VARIE04/areapedlancia |
IL DIRIGENTE
Visto l'art. 107 del T.U. sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con D. L.vo 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la deliberazione della Giunta Comunale del 14.9.2004 n. mecc. 200407144/006, dichiarata immediatamente eseguibile, recante l'oggetto: "istituzione dell'area pedonale "Lancia";
Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
ORDINA
nell'Area "Lancia"
compresa tra le vie: Lancia - Caraglio - Renier - Issiglio - Rosselli - Isonzo
1) l'istituzione dell'Area Pedonale;
2) l'istituzione del divieto di circolazione, fatta eccezione per i veicoli in servizio di
emergenza;
In deroga al divieto di cui sopra è consentito:
per la circolazione dei veicoli di cui sopra è istituito il limite massimo di velocità di 20 km/h;
3) la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali
stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
AVVERTE
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
IL DIRIGENTE SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO |
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(Arch. Alessandro FARAGGIANA) |