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ORDINANZA N. 3628

CITTÀ DI TORINO

DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ - SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO

Prot. n. 482

LOCALITÀ Via Caraglio, Via Renier

 

CIRCOSCRIZIONE N. 3

del 11.08.2004

LB/VARIE04/caraglio

IL DIRIGENTE

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Vista l'ordinanza n. 2708 prot. n. 371 dell'11.06.04 con la quale, tra l'altro, al punto B) veniva istituito il divieto di fermata su ambo i lati di via Caraglio per un tratto di m 50.00, a partire dall'intersezione con via Renier e procedendo verso Nord, e al punto C) veniva istituito il divieto di fermata su ambo i lati di via Renier per un tratto di m 49.00 a partire dall'intersezione con via Caraglio e procedendo verso Ovest;

Tenuto conto che la popolazione residente ha espresso, attraverso gli uffici circoscrizionali, il proprio dissenso all'istituzione dei predetti divieti di fermata, in considerazione della forte richiesta di posti auto;

Ritenuta pertanto la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo, in via sperimentale;

ORDINA

sino a parziale revoca o conferma dell'ordinanza n. 2708 dell'11/6/04

AVVERTE

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO

(Arch. Alessandro FARAGGIANA)