IL DIRIGENTE

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6, 7 e 9 del Decreto Legislativo 30.4.1992 n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495;

Vista la richiesta del Comitato Maratona di Torino per lo svolgimento della manifestazione denominata "XIV^ TURIN MARATHON";

Acquisito il parere del Corpo di Polizia Municipale, Settore Comando;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

1) il giorno 18 aprile 2004  

in:

corso Massimo D'Azeglio (tratto: corso Vittorio Emanuele II - corso Raffaello, carreggiata est, contromano);

• l'istituzione del divieto di transito veicolare, dalle ore 7.30 e fino a cessate esigenze, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso e della Forza Pubblica;

2) dalle ore 9.00 del giorno 15 aprile 2004 alle ore 18.00 del giorno 18 aprile 2004

• l'istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata, ambo i lati, con sosta consentita per i veicoli degli Organizzatori autorizzati ad occupare il suolo pubblico;

3) dalle ore .00 del 16 aprile 2004 alle ore 18.00 del 18 aprile 2004

- l'istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata, ambo i lati, con sosta consentita per i veicoli degli Organizzatori autorizzati ad occupare il suolo pubblico;    

4) dalle ore .00 alle ore 12.00 del 18 aprile 2004

• l'istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata, su ambo i lati, con sosta consentita alle vetture degli Organizzatori autorizzati ad occupare il suolo pubblico;

  5) dalle ore .00 alle ore 16.00 del 18 aprile 2004

• l'istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata, su ambo i lati, con sosta consentita alle vetture degli Organizzatori autorizzati ad occupare il suolo pubblico;    

6) dalle ore .00 del giorno 16 aprile 2004 alle ore 24.00 del giorno 18 aprile 2004

• l'istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata;

7) dalle ore 19.30 alle ore 24.00 del giorno 17 aprile 2004

• l'istituzione del circolazione veicolare, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso e della Forza Pubblica e di coloro che devono accedere alle proprietà latistanti;

• il raduno non sia impedito dalla Questura ai sensi dell'art. 18 comma 4 del T.U.L.P.S,
• i partecipanti dovranno attenersi scrupolosamente alle norme del vigente Codice della Strada;
• gli Organizzatori dovranno provvedere a transennare con apposite strutture tutti i tratti del percorso che si trovano in commistione di traffico, in modo da impedire la circolazione dinamica da parte degli utenti della strada e salvaguardare l'incolumità degli atleti; gli stessi dovranno provvedere a posizionare a posizionare la segnaletica di divieto e preavviso nei modi e tempi prestabiliti;
• gli Organizzatori dovranno altresì provvedere, con proprio personale, al controllo delle strutture di delimitazione del percorso ed alla loro sollecita rimozione al termine della gara, al fine di consentire una pronta ripresa della regolare viabilità;

• vengano adottate tutte le misure necessarie per tutelare e prevenire danni a persone e cose;

• con l'ulteriore precisazione che l'osservanza delle prescritte condizioni sarà a carico del sig. LUIGI CHIABRERA il quale assumerà la responsabilità civile e penale conseguente a qualsivoglia danno a persone e/o cose e dovrà altresì garantire che durante lo svolgimento della manifestazione sia attuata ogni misura di prevenzione contro i pericoli per l'incolumità pubblica e degli stessi partecipanti;

• la pubblicità del suscritto provvedimento mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali, a cura e spese del richiedente , e/o le prescrizioni impartite dagli Organi di Polizia presenti in loco;

AVVERTE

• che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
• che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
• che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
• che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.