Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;

Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Vista la segnalazione del Corpo di Polizia Municipale - Settore Formazione e Rappresentanza Scuola Professionale "R. Bussi", tendente ad ottenere l'autorizzazione ad occupare il suolo pubblico per lo svolgimento della manifestazione denominata cerimonia di chiusura del 44° Corso di formazione professionale di Polizia Municipale della Città e di altri comuni della Regione, alla presenza di autorità cittadine e regionali;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

il giorno 30 marzo 2004, dalle ore 7,00 alle ore 13,00

a) in Via San Francesco d'Assisi

• l'istituzione del divieto di transito veicolare per il tempo strettamente necessario per la deposizione di una corona alla lapide in ricordo di Roberto Bussi;

b) in Via IV Marzo, lato Nord e Sud, tratto: Via Conte Verde - Via Torquato Tasso

• l'istituzione del divieto di sosta con la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata, fatta eccezione per i veicoli autorizzati ad occupare il suolo pubblico;

c) in Piazza Palazzo di Città

• il consenso al transito e alla sosta ai veicoli delle autorità che parteciperanno alla cerimonia di consegna delle placche distintivo agli agenti;

l'attuazione della presente ordinanza è comunque subordinata al rilascio di autorizzazione ad occupare il suolo pubblico;

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.