ORDINANZA N. 910

CITTÀ DI TORINO

DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO

Prot. N. 119 h

LOCALITÀ : Via Randaccio

Del 10.3.04

CIRCOSCRIZIONE N. 5

 

AP/disabile/ad personam/ Randaccio

OGGETTO : Richiesta di un parcheggio riservato ( "ad personam" ) ad uso disabile.

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 e s.m.i. (Nuovo Codice della Strada) e del relativo Regolamento di Attuazione approvato con il D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495;

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Visto il D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503 regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici;

Vista la domanda presentata dal titolare del contrassegno di circolazione per disabili n. 6220 rilasciato dal Comune di Torino, volta ad ottenere un parcheggio riservato "ad personam" nei pressi della propria abitazione sita in Torino, in Via Sospello 192, ai sensi del comma 5 dell'art. 381 del predetto D.P.R. 495/92;

Considerata l'opportunità di adottare il provvedimento specificato in dispositivo, in accoglimento alla predetta richiesta, purchè dagli accertamenti disposti dal Corpo di Polizia Municipale, risultino confermati i requisiti oggettivi necessari per ottenere la riserva di sosta del veicolo al servizio del richiedente;

ORDINA

in Via Randaccio

AVVERTE

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia e che pertanto la sosta nella zona indicata di veicoli non autorizzati comporterà la rimozione coatta dei veicoli stessi;

che avverso il presente provvedimento, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3 del Decreto Legislativo n. 285/1992, nel termine di 60 giorni può essere altresì proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento emanato con D.P.R. n. 495/1992

IL DIRIGENTE SETTORE VIABILITA'E TRAFFICO

(Arch. Alessandro FARAGGIANA)