ORDINANZA N. 198 |
CITTÀ DI TORINO
DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO
n.ro progr. 142T |
LOCALITÀ Corso Massimo d'Azeglio |
data 21.1.04 |
CIRCOSCRIZIONE N. 8 |
prot. n. 1030 III 2.9 |
lv21/Ord. Brevi/Cant. Pubbl./massimo |
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 5, 6, 7 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;
Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;
Vista la segnalazione del Settore Verde Pubblico Gestione, relativa a lavori di potatura alberi;
Dato atto di quanto concordato nella Riunione di Servizio, tenutasi in Sala CIE il 13.1.04;
Vista l'ordinanza n. 2 prot. n. 1 T del 2 gennaio 2003, con la quale sono state regolamentate le diverse situazioni viabili in presenza di cantieri stradali per lavori di manomissione del suolo pubblico, che comportino una parzializzazione del traffico;
ORDINA
in Corso Massimo d'Azeglio, banchina centrale, tratto: Corso Marconi - Corso Vittorio Emanuele II
l'attuazione dell'ordinanza n. 2 prot. n. 1 T del 2 gennaio 2003, con particolare riferimento ai provvedimenti previsti ai punti: 1 - 2 nel periodo dal 26 gennaio 2004 al 13 febbraio 2004, dalle ore 9,30 alle ore 16,00;
AVVERTE
che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO
(Arch. Alessandro FARAGGIANA)