Prot. n. 628 ORDINANZA N. 5003

CITTA' DI TORINO
ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE

IL SINDACO

Visto il progetto della ATI ENVIARS-SICURTEC relativo alla demolizione dell'edificio di civile abitazione, sito in Torino in via Garrone 73, di proprietà del Comune di Torino e gestito dall'A.T.C., che si colloca all'interno dei Programmi di Recupero Urbano della Città per la riqualificazione delle periferie;
rilevato che lo studio effettuato per questa demolizione ha individuato nell'esplosivo il metodo più efficace per la demolizione di strutture di elevata altezza (come l'edificio in esame) in quanto offre i seguenti vantaggi: rapidità di esecuzione (e quindi minor disagio per la popolazione> e maggior sicurezza per gli addetti ai lavori;
rilevato che lo studio, nell'affrontare i problemi legati alla sicurezza, ha individuato come misura di protezione collettiva l'evacuazione degli abitanti dei seguenti edifici: via Artom 55, via Artom 81, via Fratelli Garrone 63, via Fratelli Garrone 67, via Fratelli Garrone 74 e la chiesa di San Remigio di via D. Millelire 51;
visto l'art. 7 della legge 241/90, ai sensi del quale, per i provvedimenti caratterizzati da ragioni di celerità del procedimento (consistenti nell'urgenza di dare immediata tutela all'interesse della sicurezza pubblica) non viene comunicato l'avvio del procedimento; visto il disposto dell'art. 54 comma 2 del Decreto Legislativo 267 del 18.08.2000 (T.U.E.L.)

ORDINA

Nella giornata di Domenica 28 dicembre 2003:

1. lo sgombero a tutte le persone che abitano nei seguenti edifici:
- via Artom 55
- viaArtom8l
- via Fratelli Garrone 63
- via Fratelli Garrone 67
- via Fratelli Garrone 74
- Chiesa di San Remigio di via D. Millelire 51 e annesso campo di calcio

2. che lo sgombero delle persone dovrà avvenire entro le ore 10 della suddetta giornata e il rientro non potrà avvenire prima del termine delle operazioni di demolizione che sarà opportunamente comunicato alla cittadinanza (presumibilmente entro le ore 16).

AVVERTE

- Visto il sicuro propagarsi di onde di sovrapressione (spostamento d'aria) e il generarsi di sollecitazioni dinamiche (vibrazioni) prodotte dal crollo dell'edificio, si consiglia agli occupanti degli edifici, prima dell'evacuazione, di mettere in sicurezza tutti gli oggetti considerati fragili che possono rischiare di cadere;
- al fine di ridurre la rottura dei vetri e altri effetti conseguenti all'esplosione e all'onda d'urto, si consiglia di tenere avvolgibili di finestre e porte balconi di tutti i tipi completamente abbassate, serramenti vetrati di tutti i tipi completamente aperti;
- prima dell'evacuazione è necessario spegnere qualsiasi apparecchiatura ad alimentazione a gas e a fiamma libera (es. stufette e caldaiette).

Coloro che abitano nell'area compresa fra:
- Parco Colonnetti nell'area compresa fra via Panetti e Strada Castello di Mirafiori
- Strada Castello di Mirafiori lato numero dispari nel tratto compreso fra Via Artom e via Fratelli Garrone interno 61
- Via Fratelli Garrone interno 61 lato numero pari nel tratto compreso fra strada Castello di Mirafiori e via Sapri interno 54
- Via Sapri interno 54 lato numeri pari nel tratto compreso fra via Fratelli Garrone interno 61 e via Fratelli Garrone interno 39
- Via Fratelli Garrone interno 39 lato numeri pari nel tratto compreso fra via Sapri interno 54 e via Fratelli Garrone
- Via Monastir lato numero pari nel tratto compreso fra via Fratelli Garrone interno 39 e via Pisacane
- Via Pisacane lato numeri dispari nel tratto da via Monastir a Via Artom
- Via Artom lato numeri dispari nel tratto da Via Pisacane a via Panetti

potranno restare nelle proprie abitazioni osservando le seguenti norme comportamentali all'interno degli edifici:
- divieto assoluto di permanenza all'aperto dalle ore 10 fino a fine operazioni su strade, piazze, cortili, Parco Colonnetti, all'interno di veicoli, su balconi e terrazzi
- gli avvolgibili di finestre e porte balconi di tutti i tipi dovranno essere completamente abbassate
- i serramenti vetrati di tutti i tipi completamente aperti
- la permanenza non in prossimità di serramenti vetrati e aperture che affaccino verso l'esterno
- gli ascensori non potranno essere utilizzati
- l'evacuazione in questa area é comunque consigliata alle persone con particolari problemi cardiaci o psico-emotivi.

Durante le fasi di demolizione nessuna persona potrà transitare all'interno dell'area interdetta fino ad avvenuta rimozione delle barriere di interdizione all'accesso.

Tre segnali sonori di preawiso sparo mine segnaleranno l'imminente fase di demolizione.

lì presente provvedimento sarà pubblicato all'Albo Pretorio del Comune. L'inosservanza della presente ordinanza comporterà la denuncia dei trasgressori all'Autorità Giudiziaria ai sensi dell'art. 650 del Codice Penale.

MANDA

A chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza


IL SINDACO
Torino, 19 dicembre 2003