Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6,7, 158 e 159 del Decreto Legislativo 30.4.1992 n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495;

Vista la disposizione del Vice Direttore della Divisione Economia e Sviluppo, nella quale viene consentita, tra l'altro, l'apertura facoltativa del commercio su aree pubbliche (mercati rionali) dalle ore 7.00 alle ore 19.30 nelle giornate festive di domenica 7/12, lunedì 8/12, domenica 14/12, domenica 21/12 e domenica 28/12/2003;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

su tutte le aree mercatali aperte alla circolazione veicolare

• l'applicazione dei provvedimenti viabili normalmente in vigore nei giorni prefestivi, dalle ore 6.00 alle ore 23.00;
• la pubblicità del suscritto provvedimento mediante l'affissione in loco della copia della presente ordinanza e/o le prescrizioni impartite dagli Organi di Polizia presenti;

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO