ORDINANZA N. 4702 |
CITTÀ DI TORINO
DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ - SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO
Prot. n. 746 |
LOCALITÀ Via SACCHI |
CIRCOSCRIZIONE N. 1 |
|
del 25/11/03 |
SB/VARIE03/ sacchi |
IL DIRIGENTE
Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt. 5, 6, 7, 42, 158 e 159 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la nuova sistemazione viabile realizzata per la "linea tranviaria 4";
ORDINA
in Via Sacchi
A) sulla carreggiata EST
a) i veicoli di trasporto pubblico in servizio di linea;
b) le autovetture in servizio pubblico di piazza (taxi);
c) gli autoveicoli di assistenza e manutenzione dei veicoli del trasporto pubblico individuati da evidenti segni sulla carrozzeria e dei quali sia palese l'espletamento del servizio;
d) i veicoli delle Forze di Polizia, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e dei Servizi di Soccorso nei casi previsti dall'art. 177 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285;
e) i veicoli di pertinenza delle Poste Italiane ed i veicoli dei concessionari del servizio postale e telegrafico, individuati da evidenti segni sulla carrozzeria e dei quali sia palese l'espletamento del servizio;
f) i veicoli dei residenti che hanno accesso sul lato est della carreggiata est;
g) i veicoli dell'AMIAT, esclusivamente quando effettuano servizi di pulizia sulle corsie riservate individuati da evidenti segni sulla carrozzeria e dei quali sia palese l'espletamento del servizio;
h) le autovetture di Car Sharing (ed altri veicoli destinati ai servizi alternativi di trasporto di persone istituiti dalla Città al fine di promuovere iniziative di mobilità sostenibile) dotate di segno distintivo;
i) gli autoveicoli della Città di Torino e individuati da evidenti segni sulla carrozzeria e dei quali sia palese l'espletamento di un servizio di trasporto di giovani con handicap psico-fisici oppure gravemente ammalati;
3) l'istituzione dell'obbligo di proseguire diritto o di svoltare a destra per i veicoli percorrenti la suddetta corsia all'intersezione con corso Vittorio Emanuele II;
4) l'istituzione dell'obbligo di proseguire diritto per i veicoli percorrenti la suddetta corsia, con direzione da sud verso nord:
5) l'istituzione dell'obbligo di fermarsi e dare la precedenza (STOP) per i veicoli che dal piazzale della Stazione Ferroviaria Porta Nuova si immettono su via Sacchi;
B) sulla carreggiata ovest
a) dal f.m. nord di corso Stati Uniti e fino al n.c. 18;
b) dal f.m. nord di via Montevecchio e fino a m 5 circa a nord del n.c. 24;
c) dal n.c. 40 al n.c 36;
d) dal f.m nord di corso Sommeiller al n.c. 66;
b) per un tratto di m 13 circa, a partire da m 5 circa a sud del n.c. 58, in direzione sud;
c) la conferma dell'area istituita con ord n. 2179 del 4.6.2003;
d) la conferma dell'area istituita con l'ord. n. 2319 punto 1) del 22.7.2002;
4) la posa di dissuasori di sosta del tipo "piramidi":
a) per un tratto di m 2,50 circa, a partire da m 1 circa a nord del n.c. 2;
6) la conferma del posto auto riservato alle persone disabili o non vedenti "ad personam":
immediatamente a nord del n.c. 42;
immediatamente a nord del n.c. 50;
a partire da m 3 circa a nord del n.c. 54;
n. 2 posti auto immediatamente a sud del n.c. 54;
7) la conferma del posteggioTaxi, per un tratto di m 47 circa a cavallo del n.c.16;
AVVERTE
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia e che l'inosservanza del divieto di fermata, comporterà la rimozione coatta dei veicoli;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
IL DIRIGENTE SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO
(Arch. Alessandro FARAGGIANA)