Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6,7, 158 e 159 del Decreto Legislativo 30.4.1992 n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495;

Vista la richiesta della Confesercenti di Torino e provincia, dell'Ascom e degli esercizi commerciali sia di sede fissa che di aree pubbliche, tendente ad ottenere la deroga alla chiusura obbligatoria festiva degli esercizi commerciali nella giornata del 1 novembre 2003;

Vista la disposizione del Vice Direttore della Divisione Economia e Sviluppo, nella quale viene consentito consentire per la giornata festiva del 1 novembre 2003 la deroga all'obbligo di chiusura festiva sino alle ore 15.00 per gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio sia su aree private che pubbliche.

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

il giorno 1 novembre 2003

su tutte le aree mercatali aperte alla circolazione veicolare

• l'applicazione dei provvedimenti viabili normalmente in vigore nei giorni feriali esclusi quelli prefestivi , dalle ore 6.00 alle ore 17.00;

• la pubblicità del suscritto provvedimento mediante l'affissione in loco della copia della presente ordinanza e/o le prescrizioni impartite dagli Organi di Polizia presenti;

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento emanato con D.P.R. n. 495/1992.