Disegno in formato dwf | ORDINANZA N. 3624 |
Disegno in formato .jpg | Prot. 433 |
Elenco dei numeri civici interessati allo sgombero obbligatorio. |
Città di Torino
ORDINANZA
CONTINGIBILE E URGENTE
IL SINDACO
Vista la relazione presentata dall'Autorità Militare competente e le conseguenti problematiche derivanti dal disinnesco di due bombe residuati bellici, rinvenute nel campo di atletica leggera adiacente allo stadio comunale di Torino di corso Sebastopoli 123;
considerato che per effettuare le operazioni di bonifica della predetta area si rende necessario procedere ad operazioni tecniche, di disinnesco e brillamento degli ordigni, che comportano pericolo per le persone abitanti o transitanti in detta località e nelle immediate vicinanze;
preso atto di quanto è stato determinato nelle riunioni tecniche effettuate presso la Prefettura di Torino nelle quali sono stati stabiliti i tempi e le modalità delle operazioni;
visto l'art. 7 della legge 241/90, ai sensi della quale, per i provvedimenti caratterizzati da ragioni di celerità del procedimento (consistenti caso di specie, nell'urgenza di dare immediata tutela all'interesse della sicurezza pubblica) non viene comunicato l'avvio del procedimento;
visto il disposto dell'art. 54 comma 2 del T.U. del Decreto Legislativo 267 del 18.08.2000
ORDINA
Nella giornata di Domenica 28 settembre 2003:
1. lo sgombero a tutte le persone che si trovano nelle località oggetto dell'intervento comprese tra le vie:
- Via San Marino lato numeri pari, nel tratto tra corso Unione Sovietica e c.so Agnelli
- Corso Agnelli lato numeri dispari, nel tratto tra via San Marino e via Bainsizza
- Via Bainsizza lato numeri pari, nel tratto tra corso Agnelli e via Bainsizza int. 20
- Via Bainsizza interno 20 lato interni pari, nel tratto tra via Bainsizza e corso Agnelli int. 46
- Via Filadelfia interno 123 lato interni dispari, nel tratto tra corso Agnelli int. 46 e via Filadelfia
- Via Filadelfia lato numeri pari, nel tratto tra via Filadelfia int. 123 e via Tripoli
- Via Tripoli lato numeri dispari, nel tratto tra via Filadelfia e via Baltimora
- Via Baltimora lato numeri dispari, nel tratto tra via Tripoli e via Castagnevizza
- Via Castagnevizza lato numeri dispari, nel tratto tra via Baltimora e corso Sebastopoli
- Corso Sebastopoli lato numeri dispari, nel tratto tra via Castagnevizza e via R. Cadorna
- Via R. Cadorna lato numeri dispari, nel tratto tra corso Sebastopoli e via Barletta
- Via Barletta lato numeri dispari, nel tratto tra via Cadorna e corso IV Novembre
- Corso IV Novembre lato numeri dispari, nel tratto tra via Barletta e corso M.te Lungo
- Corso Monte Lungo lato numeri dispari, nel tratto tra corso IV Novembre e corso G. Ferraris
- Corso Galileo Ferraris lato numeri pari, nel tratto tra corso M.te Lungo e via De Cristoforis
- Via De Cristoforis lato numeri dispari, nel tratto tra corso G. Ferraris e corso Unione Sovietica
- Corso Unione Sovietica lato numeri pari, nel tratto tra via De Cristoforis e via Arduino
- Via Arduino lato numeri pari, nel tratto tra corso Unione Sovietica e via Tunisi
- Via Tunisi lato numeri pari, nel tratto tra via Arduino e via Reduzzi
- Via Reduzzi lato numeri dispari, nel tratto tra via Tunisi e via P. Paoli
- Via P. Paoli lato numeri pari, nel tratto tra via Reduzzi e via Montevideo
- Via Montevideo lato numeri dispari, nel tratto tra via P. Paoli e corso Unione Sovietica
- Corso Unione Sovietica lato numeri pari, nel tratto tra via Montevideo e via 5. Marino
2. lo sgombero delle persone dovrà avvenire entro le ore 8,30 della suddetta giornata e il rientro non potrà avvenire prima del termine delle operazioni di disinnesco dell'ordigno bellico che sarà opportunamente comunicato alla cittadinanza (presumibilmente entro le ore 19);
3. durante la fase di neutralizzazione dell'ordigno nessuna persona potrà accedere e transitare all'interno dell'area interdetta;
4. sono esclusi dall'obbligo di evacuazione i casi di impossibilità determinata da comprovate necessità sanitarie, previa adozione delle conseguenti misure tecniche di salvaguardia dell'incolumità. Sono altresì esclusi tutti i soggetti che devono garantire, pur nell'emergenza, la sicurezza e la sanità pubblica (forze dell'ordine, sanitari, Vigili del Fuoco, autisti di ambulanze, infermieri) che per comprovati motivi debbano transitare nell'area interessata all'evacuazione.
Resta esclusa ogni responsabilità dell'Amministrazione Civica in caso di danni a persone o cose nelle situazioni di cui sopra.
5. Per le infrastrutture militari ubicate nell'area interessata, le Autorità Militari
competenti provvederanno con propri atti a garantire il sistema di sicurezza.
AVVERTE
MANDA
A chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza.
Torino, 22 settembre 2003