ORDINANZA N. 3246

CITTĄ DI TORINO

DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITĄ -

SETTORE VIABILITĄ E TRAFFICO

Prot. n. 580

LOCALITĄ corso Vittorio Emanuele II

 

CIRCOSCRIZIONE N. 1

del 12.08.2003

AS/gi/ORDINANZA N. 324603/procura

IL DIRIGENTE

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6, 7 e 12 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Vista l'ordinanza n.348, prot. 70, del 29.01.03, con la quale è stato istituito il divieto di fermata sul lato SUD della carreggiata laterale NORD di corso Vittorio Emanuele II, nel tratto: via Falcone - corso Ferrucci, con la sosta riservata ai veicoli in dotazione alla Polizia Giudiziaria, individuabili da evidenti segni di riconoscimento disponendo altresì la rimozione coatta dei veicoli in sosta non autorizzata, per motivi di sicurezza e di ordine pubblico;

Vista la richiesta della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Torino, con la quale si segnala la necessità di estendere detta riserva anche ai veicoli dotati di speciale contrassegno rilasciato per i servizi di istituto;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

ad integrazione dell'ordinanza n. 348 prot. 70 del 29.01.03

in corso Vittorio Emanuele II, lato SUD della carreggiata laterale NORD,

tratto: via Falcone - Corso Ferrucci

AVVERTE

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

 

IL DIRIGENTE SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO

 

(Arch. Alessandro FARAGGIANA)