Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Vista l'ordinanza n. 1912 prot. 1769 del 4.11.96, con la quale veniva istituita alla lettera A) sub b) sulla banchina OVEST fronte n.c. 4 di corso De Gasperi, la sosta a pagamento con disposizione "a pettine" ed sub a) su ambo i lati del corso nel tratto compreso tra corso Einaudi via Marco Polo, esclusi;

Vista l'ordinanza n. 969/907 dell'1.12.88 alla lettera a) con la quale veniva istituito in corso De Gasperi, tra l'altro, il consenso alla sosta sulla banchina rialzata OVEST esistente in fregio allo stabile contraddistinto con il n.c. 4;

Vista la richiesta di interventi di riqualificazione dello slargo all'intersezione di via Marco Polo e corso De Gasperi di alcuni residenti, commercianti e operatori;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

1. l'istituzione della sosta a pagamento, con disposizione "a spina" sul lato OVEST del corso, a NORD del protendimento ideale del f.f. NORD di via Polo, e procedendo verso NORD per un tratto di m 25.00 circa, con le modalità stabilite dall'ordinanza n. 1892 prot. 1752 del 30.10.96;
2. la revoca della lettera a) dell'ordinanza 969/907 del 1.12.88, meglio specificata in premessa;
3. la revoca della sosta a pagamento istituita con l'ordinanza n. 1912 prot. 1769 del 4.11.96, meglio specificata in premessa:

alla lettera A) sub 2 a) limitatamente al lato OVEST del corso, nel tratto compreso tra corso Einaudi e via Marco Polo e alla lettera A) sub 3 b) sulla banchina OVEST fronte n.c. 4;

4. la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.