ORDINANZA N.2222

CITTĄ DI TORINO

DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITĄ - SETTORE VIABILITĄ E TRAFFICO

Prot. N. 1382 T

LOCALITĄ: Corso Umbria ecc...

Del 5.06.2003

 
 

AM/22/morabito/2003/circolazione/umbria

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 e s.m.i.. (Nuovo Codice della Strada) e del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495;

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Vista la richiesta presentata della Società Sviluppo Dora srl, relativa ai lavori di riqualificazione urbana "Spina 3" Comprensorio Michelin;

Considerata l'esigenza di garantire un ordinato svolgimento dei predetti lavori di modo che gli stessi non arrechino pericolo stradale, si ritiene opportuno modificare la vigente disciplina della circolazione medesima secondo quanto meglio specificato in dispositivo;

ORDINA

A far tempo dalla data del presente provvedimento e sino a cessate esigenze

A) all'intersezione tra Corso Umbria, Via Treviso e Via Fagnano

  1. l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare antiorario nella rotatoria;
  2. l'istituzione del diritto di precedenza per i veicoli che percorrono la rotatoria rispetto ai veicoli che vi si immettono;
  3. l'istituzione del divieto di fermata su ambo i lati della rotatoria;

B) all'intersezione tra l'attuale Corso Umbria e la strada di collegamento con strada di Gronda Nord (non ancora denominata)

  1. l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare antiorario nella rotatoria;
  2. l'istituzione del diritto di precedenza per i veicoli che percorrono la rotatoria rispetto ai veicoli che vi si immettono;
  3. l'istituzione del divieto di fermata su ambo i lati della rotatoria;

C) carreggiata di collegamento tra Corso Umbria e Strada di Gronda Nord (non ancora denominata)

  1. l'istituzione del divieto di fermata su ambo i lati;
  2. la posa di un dosso rallentatore di velocità in prossimità della rotatoria di cui al punto B)
  3. l'istituzione del limite di velocità 30 km/h

D) area d'intersezione tra strada di Gronda Nord, il nuovo tracciato di corso Umbria (proseguimento di via Fagnano) e la strada di collegamento con corso Umbria

  1. l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare antiorario nella rotatoria;
  2. l'istituzione del diritto di precedenza per i veicoli che percorrono la rotatoria rispetto ai veicoli che vi si immettono;
  3. l'istituzione del divieto di fermata su ambo i lati della rotatoria;

E) strada interna situata a m. 80 circa ad EST di corso Umbria
e compresa tra la via Treviso e la strada di Gronda Nord (non ancora denominata)

  1. l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare con direzione da NORD verso SUD;
  2. l'istituzione del divieto di fermata su ambo i lati con sosta consentita nelle apposite anse sul lato EST negli spazi demarcati e/o attrezzati;

F) Corso Umbria in prossimità della nuova rotatoria temporanea di cui al punto B)

  1. la posa di un dosso rallentatore in gomma
  2. l'istituzione del limite di velocità 30 km/h

G) Via Treviso, tratto: corso Umbria - strada interna

  1. divieto di fermata entrambi i lati

H) strada di Gronda Nord tratto strada interna (situata a m. 80 circa ad EST di corso Umbria) e strada di collegamento tra Corso Umbria e strada di Gronda Nord

  1. l'istituzione del divieto di fermata su ambo i lati

con la precisazione che l'attuazione della presente ordinanza è comunque subordinata al rilascio delle necessarie autorizzazioni osservando le seguenti modalità:

AVVERTE

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE

SETTORE VIABILITĄ E TRAFFICO

Arch. Alessandro FARAGGIANA