SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO

OGGETTO: GARA PODISTICA COMPETITIVA E NON COMPETITIVA- 26MA STRATORINO - 26 MAGGIO 2002.

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6, 7 e 9 del Decreto Legislativo 30.4.1992 n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495;

Vista la richiesta del Gruppo Joyful Promotion per lo svolgimento della gara podistica competitiva e non competitiva denominata "26MA STRATORINO";

Aquisito il parere del Corpo di Polizia Municipale, Settore Comando,

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

il giorno 26 maggio 2002

In:

(STRATORINO)

PIAZZA SAN CARLO - VIA ROMA - PIAZZA CASTELLO - VIA PO - PIAZZA VITTORIO VENETO - LUNGO PO DIAZ - CORSO CAIROLI - VIALE VIRGILIO - VIALE TURR - VIALE MILLIO - VIALE MARINAI D'ITALIA - CORSO GALILEO GALILEI- CORSO MASSIMO D'AZEGLIO ATTRAVERSAMENTO DEL SOTTOPASSO IN VIA TIZIANO - IMBOCCO CORSO MASSIMO D'AZEGLIO IN CONTROMANO - SVOLTA A SINISTRA CORSO DANTE - CORSO TURATI- CORSO UNIONE SOVIETICA - CORSO SEBASTOPOLI - CORSO IV NOVEMBRE(CARREGGIATA LATERALE EST) - CORSO MONTELUNGO - PIAZZA COSTANTINO IL GRANDE - CORSO GALILEO FERRARIS - CORSO VITTORIO EMANUELE II - PIAZZA CARLO FELICE - VIA ROMA - PIAZZA SAN CARLO -

(MINISTRATORINO)

PIAZZA SAN CARLO - VIA ROMA - PIAZZA CASTELLO - VIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE - VIA LAGRANGE - VIA TEOFILO ROSSI - VIA ROMA - PIAZZA C.N.L - PIAZZA SAN CARLO

• l'istituzione del divieto di transito veicolare, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso e della Forza Pubblica;

il giorno 26 maggio 2002

In:

Piazza S. Carlo dalle ore 7.00 alle ore 10.00, l'istituzione del divieto di circolazione e di sosta, fatta eccezione per i veicoli autorizzati ad occupare il suolo pubblico e per i veicoli di Soccorso e della Forza Pubblica;

il giorno 26 maggio 2002

In:

Via Roma, tratto: Piazza Castello - Piazza Carlo Felice, l'istituzione del divieto di sosta con la rimozione forzata;

con la precisazione che l'attuazione della presente ordinanza è comunque subordinata al rilascio delle necessarie autorizzazioni ed alle seguenti condizioni:

• il raduno non sia impedito dalla Questura ai sensi dell'art. 18 comma 4 del T.U.L.P.S,

• che il posizionamento della segnaletica necessaria venga attuata nei tempi e nei modi previsti;

- che in tutte le località non presidiate da Agenti, sia sul percorso che a monte e

valle dello stesso, gli Organizzatori dovranno provvedere alla chiusura a mezzo di

transenne o di altri mezzi analoghi;

• che vengano adottate tutte le misure necessarie per tutelare e prevenire danni a persone e cose ;

• con l'ulteriore precisazione che l'osservanza delle prescritte condizioni sarà a carico del signor CALILLI VITTORIO il quale assumerà la responsabilità civile e penale conseguente a qualsivoglia danno a persone e/o cose e dovrà altresì garantire che durante lo svolgimento della gara sia attuata ogni misura di prevenzione contro i pericoli per l'incolumità pubblica e degli stessi partecipanti;

• la pubblicità del suscritto provvedimento mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali, a cura e spese del richiedente , e/o le prescrizioni impartite dagli Organi di Polizia presenti in loco;

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia

interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento emanato con D.P.R. n. 495/1992.