CITTÀ DI TORINO
DIVISIONE AMBIENTE E MOBILITA
SETTORE PARCHEGGI ED ESERCIZIO

OGGETTO: Ordinanza dirigenziale Prot. 62 P del 30 giugno 2000 e s.m.i. di disciplina generale dei permessi di circolazione e sosta - Modifiche

Con deliberazione della Giunta Comunale del 15 luglio 1994 (mecc. 9405715/06) e s.m.i. si approvava la nuova disciplina della Zona a Traffico Limitato (ZTL Centrale) con vigenza dalle ore 7,30 alle ore 10.30 dei giorni feriali escluso il sabato.

In esecuzione ditale provvedimento, l'ordinanza sindacale n 431 del 23 marzo 1995 e s.m.i., accordava, fra l'altro, la possibilità di circolare liberamente ad alcune categorie di veicoli dalla medesima individuate nonché ad ulteriori categorie munite di apposito contrassegno.

Con riferimento a queste ultime, si richiama l'ordinanza dirigenziale prot. 62 P del 30 giugno 2000 di disciplina generale dei permessi di circolazione e sosta

Peraltro, si ritiene ora opportuno apportare a tale provvedimento alcune integrazioni, con particolare riferimento alla lettera 13, punto K, della predetta ordinanza, che consente il rilascio del contrassegno "Rosso", fra gli altri, ai "Casellisti postali se con casella postale in ZTL Centrale".

Con tale disposizione I' Amministrazione intendeva consentire il transito in ZTL a coloro che, per motivi di lavoro, avessero aperto una casella postale in centro con la necessità di potervi accedere in qualsiasi momento della giornata.

Peraltro, visti anche i costi irrisori dell'apertura di una casella postale, concedere indiscriminatamente il contrassegno rosso ad ogni titolare di casella postale, oltre a distorcere lo spirito originario del provvedimento in argomento, rischia di costituire un "espediente" per ottenere un permesso cui non si ha diritto.

Pertanto, alfine di rilasciare il permesso rosso ai titolari di casella postale che realmente la utilizzano per il proprio lavoro, si propone di sostituire il punto K (lettera 13) della predetta ordinanza con il seguente "casellisti postali, con casella postale in ZTL Centrale, per comprovate esigenze connesse all'esercizio di un'impresa che rende indifferibile ed urgente la gestione della corrispondenza".

Inoltre, al fine di evitare la proposizione di ricorsi (soprattutto da parte dei detentori dei permessi scaduti), si rende necessario meglio specificare, le avvertenze della succitata ordinanza, (ossia le conseguenze sanzionatorie cui incorrono coloro che utilizzano un permesso scaduto o in modo improprio) con particolare riferimento al ritiro del contrassegno ad opera degli agenti proposti al controllo.

A tal fine si intende sostituire le attuali "avvertenze" dell'ordinanza dirigenziale prot. 62 P del 30 giugno 2000 con le seguenti:

"chiunque usi in modo improprio o con validità scaduta i contrassegni (permessi) di cui ai punti 2 e 3 del dispositivo, ferma restando l'eventuale configurabilità di ipotesi di reato, incorrerà nelle sanzioni previste dal vigente Codice della Strada, ovvero si troverà nelle condizioni di colui che circola all'interno della Z.T.L. o nelle aree pedonali, o nelle aree verdi, o nelle vie o corsie riservate al mezzo pubblico sprovvisto dell'apposito contrassegno. I contrassegni, sia esposti che detenuti in qualunque zona della Città, scaduti o usati in modo improprio con riferimento alla circolazione statica e/o dinamica, verranno immediatamente ritirati dagli agenti preposti al controllo ; Salvo quanto espressamente previsto con riferimento al contrassegno invalidi (H), per ottenere un nuovo contrassegno, ove permangano i requisiti per ottenerlo, occorrerà presentare nuovamente la documentazione necessaria"

Visto l'art. 107, comma 5° del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n 267;

Visti altresì gli Artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 e s.m.i. ~uovo Codice della Strada) e del relativo Regolamento di Attuazione approvato con DPR 16 dicembre 1992 n. 495.

1. Di modificare la lettera B (punto k) di cui all'ordinanza dirigenziale n 62 P del 30 giugno 2000 e s.m.i di disciplina generale dei permessi di circolazione, relativa al permesso di colore "Rosso", che risulta ora del seguente tenore:
   "casellisti postali, con casella postale in ZTL Centrale, per comprovate esigenze connesse all'esercizio di un'impresa che rende indifferibile ed urgente la gestione della corrispondenza".
2. Di sostituire le avvertenze (conseguenze sanzionatorie) di cui all'ordinanza dirigenziale n 62 P del 30 giugno 2000 e 5. m. i, con le seguenti:
   "chiunque usi in modo improprio o con validità scaduta i contrassegni (permessi) di cui al presente provvedimento, ferma restando l'eventuale configurabilità di ipotesi di reato, incorrerà nelle sanzioni previste dal vigente Codice della Strada, ovvero si troverà nelle condizioni di colui che circola all'interno della Z.T.L. o nelle aree pedonali, o nelle aree verdi, o nelle vie o corsie riservate al mezzo pubblico sprovvisto dell'apposito contrassegno. I contrassegni, sia esposti che detenuti in qualunque zona della Città, scaduti o usati in modo improprio con riferimento alla circolazione statica e/o dinamica, verranno immediatamente ritirati dagli agenti preposti al controllo ; Salvo quanto espressamente previsto con riferimento al contrassegno invalidi (H), per ottenere un nuovo contrassegno, ove permangano i requisiti per ottenerlo, occorrerà presentare nuovamente la documentazione necessaria"
3. Di dare pubblicità mediante affissione all'Albo Pretorio, ai sensi di Legge;

Il Dirigente del Settore
Parcheggi ed Esercizio
(Ing. Roberto Bertasio)